di Salvatore Mastropietro
Arrivare a considerare un pareggio come quello arrivato nell’anticipo di venerdì 7 novembre contro il Gubbio alla stregua di una sconfitta è una testimonianza del cambio di prospettiva effettuato dall’Ascoli in questa stagione. I recenti risultati, comprendendo anche la sconfitta di Ravenna e il pareggio di Carpi insieme all’ultima mezz’ora del derby di campionato contro la Sambenedettese, possono però aiutare a riportare con i piedi per terra quella parte di ambiente che, soprattutto a seguito delle sei vittorie consecutive arrivate a cavallo tra metà settembre e metà ottobre, avevano assaporato un cammino ben più semplice.
Di semplice, tuttavia, in Serie C non c’è niente. E anche le squadre più organizzate, più tecniche e più offensive devono passare da ostacoli come quelli delle ultime gare, dove per fare risultato il solo “bel gioco” potrebbe non bastare. Lo dimostrerà ancora di più il prosieguo di campionato, quando la posta in gioco diventerà sempre più pesante e quando in tanti affronteranno l’Ascoli cercando di limitare al massimo i pericoli, difendendosi con atteggiamenti da “blocco basso” difficili da scardinare.
La sfida, oltre che per i calciatori, che con le loro qualità possono e devono determinare qualcosa in più in zona gol, è anche per lo staff di mister Francesco Tomei. Trovare giocate codificate alternative o soluzioni diverse rispetto a quelle messe in mostra nel primo terzo di campionato, pur mantenendo la propria identità ormai chiara e riconoscibile, diventa a questo punto un aspetto fondamentale.

Tomei e i suoi collaboratori
Proprio questo sarà tra i punti principali della settimana di lavoro che condurrà alla sfida di sabato 15 novembre contro il Rimini (ore 17:30). La preparazione al Picchio Village è partita oggi e proseguirà al ritmo di sedute quotidiane di lavoro. Il programma settimanale, stilato dallo staff tecnico, prevede un allenamento martedì alle 10:30, una sessione pomeridiana alle 14:30 sia mercoledì che giovedì, mentre venerdì la rifinitura è fissata alle 10:30. Proprio la sfida contro i biancorossi, ultimi in classifica in virtù dei 15 punti di penalizzazione rimediati nelle ultime settimane per la complicatissima situazione societaria, sarà determinante per non perdere contatto con Ravenna e Arezzo, rispettivamente a +5 e +4 sulla squadra di Tomei.
Da ricordare che in terra romagnola il Picchio non potrà contare sul sostegno del proprio popolo, che finora non era mai mancato (ad eccezione della trasferta di Livorno) nonostante le numerose limitazioni. Al “Neri”, indipendentemente dal settore di appartenenza, potranno infatti accedere soltanto i residenti nella provincia di Rimini e nella Repubblica di San Marino.
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