Due persone sono state arrestate dai Carabinieri del Nucleo Investigativo con l’accusa di detenzione e spaccio continuato di cocaina e marijuana. Altri cinque soggetti, tutti appartenenti allo stesso nucleo familiare, sono stati denunciati a piede libero per gli stessi reati.
L’operazione, scattata all’alba di ieri con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Ascoli su richiesta della Procura, rappresenta l’epilogo di un’indagine durata dieci mesi.
Le attività investigative erano iniziate dopo che i militari avevano notato un insolito via vai di persone note alle forze dell’ordine in alcune zone del centro cittadino, in particolare durante i fine settimana e nei pressi dei locali della movida.
Secondo quanto emerso, gli indagati avrebbero organizzato un’intensa attività di spaccio, approfittando delle rue più isolate del centro storico per le cessioni rapide di droga. Le indagini, condotte con metodi tradizionali e tecniche investigative, hanno consentito di sequestrare sostanze stupefacenti e di stimare un volume d’affari di alcune decine di migliaia di euro.
Curioso un dettaglio emerso nel corso degli accertamenti: uno dei clienti più assidui avrebbe saldato i propri acquisti di droga tramite bonifici o ricariche su carte elettroniche, simulando pagamenti per prestazioni inesistenti.
Diversi assuntori sono stati identificati e segnalati all’autorità amministrativa. Nei prossimi giorni gli indagati compariranno davanti al giudice per l’interrogatorio di garanzia.
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