Jack Russell aggredito e ucciso da un lupo alla Sentina 

SAN BENEDETTO - Il piccolo cane era a passeggio con i padroni, senza guinzaglio, quando l’animale selvatico è piombato su di lui e lo ha portato via. Nessuna speranza di ritrovarlo vivo
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Immagine di repertorio

 

 

Un cagnolino di razza Jack Russell è stato aggredito e portato via – quindi di certo ucciso – da quello che, secondo le testimonianze, sarebbe un lupo sceso dalla boscaglia: è accaduto nella serata di ieri, 12 novembre, alla Sentina di San Benedetto

Il piccolo cane si trovava a spasso con i suoi padroni, quando improvvisamente l’animale selvatico è comparso dal nulla. Con una mossa fulminea, ha addentato il Jack Russell, che non era al guinzaglio, e lo ha trascinato via verso la zona sottostante la sopraelevata, facendo perdere le proprie tracce.

Per il povero cane nessuna possibilità di salvezza: i proprietari, sotto choc, hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine e si sono rivolti ai Carabinieri Forestali per sporgere denuncia.

 

L’ipotesi che si tratti effettivamente di un lupo è considerata plausibile, alla luce delle segnalazioni già ricevute negli ultimi mesi nella stessa area. Le autorità, infatti, avevano raccolto testimonianze della presenza di una femmina con una cucciolata, e diversi avvistamenti sono stati verificati lungo la fascia costiera e nella Vallata picena, dove erano stati sbranati ovini.

 

Il lupo, spiegano gli esperti, può scendere a bassa quota in cerca di cibo, soprattutto dove trova abbondanza di prede. Nella zona della Sentina, ad esempio, sono molto diffuse le nutrie, che – pur non essendo la preda preferita dei lupi – rappresentano una fonte alimentare disponibile e accessibile.

 

Gli esperti ricordano che i lupi si stanno avvicinando sempre più frequentemente alle aree antropizzate, spesso alla ricerca di cibo o spinti da dinamiche di branco. Nel caso dell’attacco di ieri, potrebbe trattarsi di un esemplare isolato che si è allontanato dal gruppo.

A preoccupare, tuttavia, è la possibilità che l’animale torni nella stessa zona, dove ha trovato nutrimento. Per questo motivo le autorità monitoreranno attentamente l’area, anche attraverso le telecamere di videosorveglianza presenti nei pressi della sopraelevata.

 

Gli esperti rassicurano comunque che il lupo non rappresenta un pericolo per l’uomo, trattandosi di un animale schivo che tende a evitare il contatto diretto.

m.n.g.


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