Via Lombroso, rotatoria in viale dello Sport
di Pier Paolo Flammini
Va verso la definizione il progetto per aprire via Lombroso, arteria stradale da decenni al centro di una contesa che ha visto le precedenti amministrazioni comunali incapaci di sbloccare la situazione e collegare così via Piemonte, ovvero il centro di San Benedetto, a Viale dello Sport, ovvero la zona dello stadio, degli impianti sportivi che conduce fino a Porto d’Ascoli (e in futuro anche all’ipotetico nuovo ospedale).
Questa mattina l’Amministrazione Comunale rappresentata dal sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo e dal dirigente dell’Urbanistica Giorgio Giantomassi ha presentato, insieme al gruppo di progettisti e a funzionari comunali, il progetto tecnico-economico per l’apertura della strada, che rientra nel Piano Particolareggiato di San Pio X.
La strada diventerà a senso unico verso nord, mentre la vicina via del Palladio sarà a senso unico verso sud. I parcheggi, attualmente perpendicolari alla strada, diventeranno paralleli, su ambo i lati; ci saranno marciapiedi, che saranno alzati a livello degli ingressi delle abitazioni per evitare scalini, una pista ciclabile sul lato est, essenze arboree della macchia mediterranea tra cui gelsi, per dare anche un colore diverso a seconda delle stagioni.
L’incrocio con viale dello Sport sarà regolato da una rotatoria; a destra dell’incrocio, in un’area di risulta, verrà realizzato del verde urbano con giochi per bambini e ragazzi; a sinistra, oltre che il collegamento con l’attuale pista ciclabile che prosegue fino a via Mare a Porto d’Ascoli, ci sarà un parcheggio pubblico con 123 stalli, con la possibilità di riqualificare il sottopasso ferroviario che dà su via Volta per renderlo agevole al passaggio ciclopedonale. Via Lombroso sarà realizzata con materiali permeabili, per evitare problemi di allagamenti che coinvolgono spesso via Voltattorni e viale dello Sport.
Il gruppo di lavoro che ha realizzato il progetto coinvolge l’architetto Simone Troli, l’ingegner Enrico Cinciripini, l’ingegner Massimo Maravalle, il geologo Luciano Marucci, poi come collaboratori esterni Nicola Montefiori, Alessandro Sebastiani, l’archeologo Andrea Marziali. Spiega Simone Troli: «Abbiamo usato tecnologie innovative, eseguito rilievi sul traffico in viale dello Sport. Allo stato attuale ci sono 55 parcheggi più quattro per i motorini che diventeranno 123: useremo alberi e piante che necessitano di scarsa manutenzione e non provocano problemi per gli scarichi fognari. Ci saranno anche dei limitatori di velocità per il traffico mentre l’acqua piovana sarà riutilizzata per l’irrigazione delle aree verdi e degli alberi. Lo spazio della Ciip per la pompa di sollevamento sarà coperto da vegetazione».
Aggiunge il sindaco Spazzafumo: «La riapertura di via Lombroso è segnalata dal quartiere ma è una necessità per tutta la città. Ci siamo riusciti e non è stato facile, io credo che un progetto così bello piaccia sia ai residenti del quartiere che ai residenti della via. In questo modo si alleggerisce il traffico in via Volta e in viale dello Sport. Il percorso è irreversibile, ci siamo fatti carico di critiche perché nessuno ha voluto affrontare la questione in passato, ma non si punta al consenso del singolo quanto al bene della città».
Sui tempi di realizzazione, Giantomassi precisa: «Entro tre mesi si svolgerà la conferenza dei servizi, poi ci sarà la fase di affidamento dei lavori con l’iter necessario per bando, ricezione delle proposte e assegnazione».
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