L’Ascoli a Rimini per ritrovare vittoria e slancio, ma Tomei avverte: «Sfida complicatissima»

SERIE C - Il tecnico respinge l’idea di un calo e mette in guardia i suoi: «Prestazioni sempre buone. Affrontiamo un avversario che non ha mai meritato di perdere». 23 i convocati, possibile ballottaggio tra Guiebre e Pagliai. Calcio d'inizio alle 17:30, arbitra l'umbro Di Loreto
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(foto Pierluigi Giorgi)

di Salvatore Mastropietro

 

Dopo i passi falsi con Ravenna e Gubbio, l’Ascoli è chiamato a ripartire. Domani, sabato 15 novembre, alle ore 17,30 sul campo del fanalino di coda Rimini ci sarà l’occasione per tornare a un successo che manca, in generale, dal derby contro la Sambenedettese del 26 ottobre e, in trasferta, dall’exploit contro la Torres del 27 settembre. Nel mezzo le trasferte di Carpi, San Benedetto (Coppa Italia) e Ravenna.

 

Non sarà, però, una sfida da sottovalutare nonostante la complicatissima situazione della compagine romagnola, penalizzata in classifica di ben 15 punti e per questo a quota -4 (sul campo ne avrebbe conquistati 11). Un ruolino di marcia che diventa ancora più complicato sul terreno di casa, dove su 6 partite disputate sono arrivate ben 5 sconfitte.

 

Francesco Tomei

Non vuole cali di tensione in casa Picchio mister Francesco Tomei, che dai suoi pretende massima attenzione nella partita che precede il big match contro l’Arezzo del 23 novembre: «Sono molto vicino ai giocatori del Rimini, per noi questo è un lavoro» – afferma il tecnico alla vigilia di Rimini-Ascoli – «Ho visto cose simili nel girone C lo scorso anno e per me è un grosso dispiacere vederle ripetere. Faccio loro i complimenti: sono una grande squadra che non molla nonostante le difficoltà. Non hanno mai meritato di perdere una partita, sono una squadra di categoria che avrebbe potuto raccogliere anche qualcosa in più».

 

Tomei avverte sulle insidie della sfida: «Si tratterà di una gara difficilissima, la peggiore che possiamo affrontare in questo momento, con i ragazzi ho battuto molto su questo tasto. Bisognerà essere bravi e attenti in tutte e due le fasi e ottimizzare qualunque episodio. La squadra si è allenata bene, abbiamo finalmente potuto lavorare tutta la settimana. In questo campionato tutte le partite sono dure, chiunque ha valori e in non possesso tutte le squadre sono organizzate».

 

Sul fronte infortuni Tomei aggiorna: «Nicoletti ha avuto una piccola lesione al menisco, tornerà in un mesetto come fosse uno stiramento. Corazza sta avendo un fastidio al ginocchio, non ci sarà ma è in via di guarigione».

 

«Abbiamo analizzato cosa migliorare, a volte bisogna verticalizzare e non piacersi troppo» spiega ancora Tomei «Soprattutto, bisogna prendersi dei rischi e provare a giocare uno contro uno. Tutti devono volere la palla anche sotto pressione».

 

Tommaso Milanese salito a quota quattro gol in campionato (foto Ascoli Calcio)

Il tecnico non nasconde il proprio disappunto sulle difficoltà di alcune società: «Non è sicuramente corretto. Non è possibile che squadre con difficoltà oggettive vengano fatte iscrivere, mettendo in situazioni inaccettabili in primis i propri tesserati. Sono situazioni che vanno affrontate prima, faccio fatica anche a commentarle».

 

Respinge poi l’idea di una flessione della squadra: «Non è vero che abbiamo avuto una flessione. Ogni partita va giocata, è normale aspettarsi di vincere sempre ma questo non è possibile. Dobbiamo rimanere lucidi, la prestazione c’è sempre stata e io non mi faccio condizionare solo dai risultati. Chiaramente dobbiamo migliorare e il percorso è ancora lunghissimo. Le squadre ci conoscono, ma le cose vanno fatte con il giusto approccio e sempre meglio. Il calcio è in continua evoluzione ed è giusto sperimentare. In questo lavoro ci vuole sempre equilibrio».

 

Infine, sui gol che mancano: «Questo sport non ha mai niente di prevedibile. Sarei preoccupato se certe situazioni non le creassimo nemmeno. I nostri attaccanti devono rimanere sereni, io sono molto contento del loro atteggiamento perché il nostro è un gioco molto dispendioso».

 

Guiebre in ballottaggio con Pagliai (foto Ascoli Calcio)

A livello di formazione, tutto va nella direzione della riconferma dell’undici schierato nelle ultime due gare, al netto di una possibile variazione sull’out di sinistra, dove Guiebre potrebbe rivedersi dal 1’ al posto di Pagliai. Per il resto, complice l’assenza di Nicoletti reduce da un’operazione al menisco, sarà Rizzo ad affiancare capitan Curado al centro della difesa con Alagna a completare il reparto. In mediana Milanese, fresco del quarto gol in stagione, agirà con facoltà di spaziare al fianco di Damiani. Sulla trequarti Silipo, Rizzo Pinna e D’Uffizi agiranno a sostegno dell’unica punta Gori.

 

In tutto sono 23 i calciatori convocati per la sfida del “Neri”: 1 Vitale, 2 Pagliai, 4 Damiani, 6 Ndoj, 7 Silipo, 9 Chakir, 11 Oviszach, 15 D’Uffizi, 17 Guiebre, 19 Menna, 23 Alagna, 24 Bando, 25 Rizzo Pinna, 27 Cozzoli, 29 Palazzino, 30 Curado, 33 Rizzo, 35 Gori, 41 Brzan, 46 Barosi, 60 Zagari, 62 Milanese, 80 Corradini.

LE PROBABILI FORMAZIONI

RIMINI (3-5-1-1): Vitali; Bellodi, Lepri, Bassoli; Boli, Moray, Piccoli, De Vitis, Longobardi; Fiorini; Leoncini. Allenatore: D’Alesio

ASCOLI (4-2-3-1): Vitale; Alagna, Curado, Rizzo, Guiebre; Milanese, Damiani; Silipo, Rizzo Pinna, D’Uffizi; Gori. Allenatore: Tomei

Arbitro: Di Loreto di Terni (assistenti Brunetti di Milano e Martone di Monza, quarto ufficiale Renzi di Pesaro, operatore FVS Tommaso Mambelli di Cesena)

Stadio: Neri, ore 17,30


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