Collegiata di San Paolo: al via i lavori di consolidamento sismico

FORCE - Firmato il contratto d’appalto per la riparazione dei danni ed il miglioramento sismico dell’edificio, simbolo storico e religioso del borgo. Il sindaco Lupi: «Nella strategia più ampia di riqualificazione del centro storico ci sono anche il recupero del Municipio, di Porta San Francesco, Porta delle Piagge e dell’ex chiesa di San Biagio, i cui progetti sono in fase di approvazione»
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È ufficiale: la Collegiata di San Paolo si prepara a rinascere. Nei giorni scorsi è stato firmato il contratto d’appalto tra il parroco, don Luca Rammella, e l’impresa esecutrice “Felici” per l’avvio dei lavori di riparazione dei danni e miglioramento sismico dell’edificio, simbolo storico e religioso del borgo. L’atto segue il decreto di concessione del contributo rilasciato dall’Ufficio Speciale Ricostruzione.

La Collegiata di Force

 

L’intervento, atteso da decenni, si concentrerà sulla porzione storica che costituiva l’ex monastero dei Farfensi, cuore del complesso monumentale situato sul versante ovest del centro storico. Accanto alla Collegiata sorge la Chiesa di San Paolo Apostolo, affacciata sulla centrale Piazza Vittorio Emanuele II. Le origini dell’edificio risalgono all’Alto Medioevo, quando fu fondato come uno dei due monasteri benedettini farfensi del territorio. Nel corso dei secoli ha subito numerose trasformazioni: oggi conserva un elegante portico cinquecentesco e l’abside romanica, mentre gli interni, più volte ritoccati, risalgono al XVII secolo. La chiesa fu elevata a Insigne Collegiata da Papa Urbano VIII nel 1632.

 

I lavori previsti riguarderanno il consolidamento strutturale dell’ex monastero e il ripristino delle finiture esterne, inclusi gli infissi, per restituire alla comunità un edificio sicuro e pienamente agibile.

 

«L’approvazione di questo progetto e la firma del contratto rappresentano un momento fondamentale per Force – spiega il sindaco Amedeo Lupi. Si tratta di un intervento atteso da moltissimi anni, poiché l’edificio aveva già subito danni significativi in occasione dei terremoti del 1972 e del 1997, aggravatisi ulteriormente con gli eventi sismici del 2016».

Il sindaco Lupi

 

Il primo cittadino ha sottolineato come il risultato sia frutto di una sinergia tra amministrazione comunale, struttura commissariale, parroco, Ufficio Speciale Ricostruzione e lo studio di progettazione Arkteam di Ascoli Piceno.

 

«Il restauro della Collegiata si inserisce in una strategia più ampia di riqualificazione del centro storico, che comprende anche il recupero del Municipio, di Porta San Francesco, Porta delle Piagge e dell’ex chiesa di San Biagio, i cui progetti sono in fase di approvazione – conclude Lupi -. A breve verrà approvato anche il progetto di restauro della chiesa di San Paolo, ovvero la porzione della collegiata adibita al culto, e del relativo campanile, completando così un quadro di interventi che mira a restituire a Force il suo splendore originario».


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