Trionfo piceno a “Mielinfesta”: vince il miele d’edera dei Caucci Sabatini

VENAROTTA -  La famiglia di Cerreto conquista il primo premio al concorso interparco di Assergi, celebrando vent’anni di passione e produzione naturale
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di Walter Luzi

Al “Mielinfesta” di Assergi, nell’aquilano, c’erano in lizza i migliori apicoltori di sette parchi nazionali appenninici, dal Molise all’Emilia Romagna. Ha vinto Venarotta, grazie alla società agricola Clorinda Caucci Sabatini. Un successo prestigioso per una famiglia intera, accomunata dalla passione per le api e per il miele.

La cerimonia di premiazione ad Assergi

Papà Florindo, mamma Clorinda, con i due figli, Secondo Luigi e Maria Vittoria, da oltre un ventennio si occupano di questa attività in frazione Cerreto di Venarotta, che, pur non essendo la principale per nessuno di loro, sta regalando molte soddisfazioni. Non è, infatti, la prima volta che riescono a mettere in bacheca allori nel settore, grazie a tecniche di produzione naturali e intuizioni vincenti.

 

Il concorso che ha decretato il miglior miele dei Parchi 2025 ha visto partecipare oltre al locale nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, anche quelli d’Abruzzo, dei Sibillini, della Maiella, del Sirente-Velino, delle Foreste Casentinesi e dell’Appennino Tosco Emiliano.

Una iniziativa inserita nel quadro delle celebrazioni per i trent’anni dalla fondazione del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Vastissima dunque la concorrenza, e molto competitiva, in un concorso che si prefigge come scopo principale, quello di valorizzare ed esaltare le qualità dei mieli prodotti all’interno delle aree appenniniche protette.

 

Secondo Luigi e Maria Vittoria Sabatini hanno ritirato il premio

«Abbiamo presentato in concorso – spiega Secondo Luigi Sabatini, che insieme alla sorella Maria Vittoria ha ritirato il premio – il nostro miele di edera.

Un miele difficile da produrre per la sua velocità di cristallizzazione e l’epoca di fioritura, che va dalla prima settimana di settembre fino alla fine del mese.

Quando si opera a ridosso dell’inverno, infatti, le difficoltà di produzione aumentano parecchio. Nonostante questo, la giuria di sommelier dell’Albo nazionale l’ha ritenuto meritevole del primo premio nella categoria dei mieli unifloreali, apprezzando molto il nostro miele di edera sia sotto il profilo chimico-fisico, che sensoriale».

 

La società agricola Clorinda Caucci Sabatini sarà festeggiata per il bel successo di livello interregionale conseguito, alla ormai imminente rassegna Bianco d’autore, dedicata al tartufo bianco delle nostre zone montane, che si terrà proprio a Venarotta nel prossimo fine settimana.

Una degustazione guidata, già da tempo inserita nel programma della manifestazione, di miele millefiori proprio a cura della azienda Caucci Sabatini, diventerà una ideale passerella anche per il miele d’edera. Una nuova eccellenza locale diventata una celebrità dopo il successo in terra abruzzese.

 


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