
La proposta della Fiab
Anche l’Associazione “Fiab – Amici della Bicicletta” di Ascoli Piceno interviene sulla questione della nuova area di sosta in Piazza Immacolata, contestando la scelta dell’Amministrazione comunale e proponendo una soluzione alternativa: un parcheggio interrato che consenta di restituire l’intero spazio pubblico ai cittadini, in particolare ai bambini.
Secondo la Fiab, l’istituzione di un parcheggio in superficie davanti alla chiesa rappresenta «un segnale in controtendenza» rispetto al percorso intrapreso dalla città per migliorare la qualità della vita e ampliare gli spazi di socialità urbana. Mentre si investe nella creazione di nuove aree pedonali e nell’evoluzione dello spazio pubblico, questa decisione – sostengono – sottrae un’area preziosa alla collettività, soprattutto alle fasce più fragili.
L’associazione ricorda che, in collaborazione con l’Amministrazione, ha sempre promosso il recupero dello spazio urbano a favore delle persone – bambini, famiglie, anziani – piuttosto che per il parcheggio delle vetture. «Piazza Immacolata – sottolinea – è un luogo di culto e di potenziale aggregazione: ogni metro quadrato destinato alle auto è un metro quadrato sottratto alla socialità, al gioco e alla quiete».
Sebbene la destinazione a parcheggio sia definita “provvisoria”, secondo Fiab rappresenta comunque un intervento che deturpa l’area e rischia di generare sfiducia e delusione. Per questo l’associazione chiede al Comune di restituire la piazza alle persone e di avviare un progetto di riqualificazione ambizioso, primo passo verso la realizzazione di una vera “Città per Bambini”.
Per risolvere in modo strutturale il problema della sosta e liberare le strade circostanti dalle auto, Fiab propone di valutare la realizzazione di un parcheggio interrato sotto la piazza. Una soluzione che, secondo l’associazione, permetterebbe di: restituire l’intera superficie della piazza all’uso pedonale; aumentare la sicurezza, eliminando i posti auto in superficie; realizzare una nuova piazza con pavimentazione di qualità, arredi urbani e ampie aree verdi.
«Investire in “depaving” e in spazi pubblici di qualità – spiega Fiab – significa investire nel benessere della comunità. Una Piazza Immacolata liberata dalle auto e restituita alle persone potrebbe diventare un simbolo della capacità di Ascoli di rigenerarsi, guardando al futuro e alla qualità della vita.
Non accontentiamoci di un parcheggio. Piazza Immacolata merita di tornare ad essere il cuore pulsante del quartiere».
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