Alla scoperta del 3-5-2 di mister D’Alesio: Zini o Konate sulla destra, Tosi o Marranzino a sinistra

SERIE C - Le possibili soluzioni con il modulo scelto dal nuovo allenatore. Intanto Massi e D'Andrea al Christmas Gala della Serie C
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di Pier Paolo Flammini

 

Filippo D’Alesio

Da settimane ormai sognavamo il 3-5-2 per questa Samb. Il motivo? L’astensione dal gol dei due esterni Konate (2, più uno in Coppa Italia) e Nouahn Touré (1, a Livorno, sul risultato di 2-0) obbligava a pensare a un minutaggio maggiore anche per gli altri due attaccanti Iaiunese (1) e Sbaffo (1) oltre Eusepi (5). Secondariamente, cercare di compattare la zona centrale della difesa con tre elementi anziché due, di cui uno, Zoboletti, che sembra ideale per il ruolo di terzo difensore (non a caso a Campobasso, con il 3-5-2 dalla mezz’ora in poi, fu il migliore del pacchetto arretrato). Per ultimo, la possibilità di alleggerire i compiti difensivi di un terzino come Tosi, molto propositivo in fase offensiva e con qualche pecca poi nei recuperi difensivi (si vede anche Arezzo) e, perché no, Zini, se schierato terzino, perché i suoi coast to coast alla lunga tagliano le gambe.

 

Il 4-3-3, nato già da un adattamento del 4-2-3-1 pensato la scorsa estate forse con troppa sicurezza (figlio del modulo che aveva consentito la vittoria del campionato scorso), bloccava di fatto gli avvicendamenti del fronte offensivo, obbligando alla titolarità Nouahn Touré, Eusepi e Konate. Per assenze di vere alternative. Martins poteva giocare in tutti i ruoli dell’attacco, ma le sue rade partecipazioni sono state molto negative; Battista è l’unico che ha insidiato la posizione di esterno sinistro, ma è molto meno propenso all’inserimento in area rispetto a Nouahn, dunque il problema offensivo ne sarebbe stato peggiorato. Eusepi ha caratteristiche che nel modulo a tre attaccanti lo rendono indispensabile rispetto a un centravanti puro e di profondità come Iaiunese e un attaccante anomalo come Sbaffo.

 

E così ora attenderemo la prima di mister Filippo D’Alesio, appena 33 anni, unica breve esperienza a Rimini (13 partite), benvoluto dalla tifoseria romagnola con tante parole d’affetto nonostante (o magari proprio in forza di) una situazione societaria talmente tragica da portare alla cancellazione del club dai campionati professionistici.

 

Il tecnico pescarese giocherà con questo modulo, già adottato a Rimini. Andiamo ora a vedere quali possono essere le possibili formazioni da schierare con questo assetto. In porta ovviamente Orsini/Cultraro. Difesa composta da Dalmazzi centrale, Pezzola a sinistra e uno tra Zoboletti e Zini a destra. Con questo assetto, Chelli sarebbe il quinto difensore in lizza, ma tre e non più due sono gli spazi da occupare.

 

A centrocampo l’opzione per gli esterni vede in ballo Zini e Tosi a destra e sinistra; c’è poi Marranzino che può giocare in entrambe le fasce (e anche Scafetta), Konate sulla destra in caso di squadra più offensiva, Paolini jolly di tutto il centrocampo quando tornerà disponibile (a febbraio, si spera). C’è anche Battista all’occorrenza, magari nel finale di partita, che può giocare come esterno di centrocampo offensivo. In mezzo, considerando anche la necessità di fare minutaggio (270 minuti a partita per i giovani dal 2003 in poi), Bongelli o Alfieri regista, Candellori e Moussa Touré mezze ali con, all’occorrenza, Lulli, Scafetta, Napolitano (e il già citato Paolini) come cambi.

 

Infine l’attacco: la doppia punta consente l’impiego di Eusepi, Sbaffo, Nouahn Touré e Iaiunese, con caratteristiche tra loro molto diverse e con il possibile impiego di Konate e Battista come classiche ali d’attacco in appoggio al centravanti. Questa è la situazione attuale, per gennaio la società rossoblù cercherà due attaccanti, una mezz’ala e un esterno sinistro vice-Tosi.

 

Vittorio Massi e Maria Elisa D’Andrea

CHRISTMAS GALA La Samb, rappresentata dal Presidente Vittorio Massi e dalla Responsabile della Supervisione e Compliance Societaria Maria Elisa D’Andrea, presente al Christmas Gala della Lega Pro a Firenze. «Siamo molto orgogliosi di partecipare a questo evento natalizio organizzato dalla Lega Pro – le parole di Massi e D’Andrea – È un’occasione per scambiare gli auguri con i presidenti ed i dirigenti delle società di tutti i gironi, conoscersi e argomentare su tematiche comuni. Un incontro piacevole e ricco di spunti interessanti sui quali intavolare confronti e dialoghi costruttivi».

 

 


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