
(foto Ascoli Calcio)
di Salvatore Mastropietro
Dopo un novembre avaro di soddisfazioni — una sola vittoria, non considerabile per via della successiva esclusione del Rimini, nelle ultime cinque — domani alle 14,30 contro il Forlì l’Ascoli ha l’occasione di dare un segnale forte alla corsa al vertice, soprattutto dopo i risultati arrivati dai campi. Il Ravenna capolista ha centrato una clamorosa rimonta in pieno recupero contro il Pontedera, mantenendo il comando della classifica; l’Arezzo invece è caduto a Livorno, trafitto dall’ex capitano bianconero Federico Dionisi. Tra le inseguitrici, da segnalare anche il pari interno del Guidonia, che l’Ascoli affronterà fra una settimana.
Il Picchio potrà contare sulla spinta del proprio pubblico: alle 19 di questa sera il dato aggiornato tra abbonati e biglietti venduti segna 8.997 presenze, un colpo d’occhio che promette calore e sostegno per una gara da non fallire.

(foto Ascoli Calcio)
Nella conferenza prepartita al Picchio Village, mister Francesco Tomei ha tracciato le linee della sfida, partendo dallo stato dell’infermeria. «Chakir e Corazza stanno recuperando, ma non saranno della partita» ha spiegato il tecnico, aggiungendo che anche Nicoletti avrà bisogno di “una decina di giorni” prima di tornare a disposizione. Possibile, quindi, un recupero in extremis prima della sosta natalizia.
Poi spazio all’analisi del Forlì, neopromosso ma con idee chiare: «Sono una squadra giovane, con identità definita e qualità. Non verranno qui a chiudersi, lo ha detto anche il loro allenatore: vogliono giocare a viso aperto. Dovremo essere molto attenti nella fase di non possesso e pazienti nel portare la gara sul terreno che ci è più congeniale».
Tomei ha elogiato anche l’impatto dei subentrati nella gara di Pesaro: «Chi è entrato ha riacceso la partita e si sta allenando bene. Ho la fortuna di poter contare su tutti: chi verrà chiamato in causa, potrà fare una buona gara». Sulle possibili rotazioni: valutazioni in corso, ma la sensazione è che qualche novità dall’inizio possa arrivare.
Il tecnico ha poi commentato il quadro della classifica con lucidità: «Guardo poco i risultati degli altri: tutti possono inciampare, noi compresi. Le partite sono equilibrate in ogni categoria, contro chi lotta per vincere come contro chi è appena salito. L’unica strada è concentrarsi su noi stessi: siamo padroni del nostro destino».
Infine, Tomei si è soffermato su alcuni dei protagonisti di queste ultime settimane: «Guiebre viene da dinamiche diverse, ma si è integrato bene. I problemi fisici lo hanno frenato, ma ha qualità importanti. Mi auguro che possa trovare continuità. Ndoj? Ha tecnica, fisico, qualità balistiche. Per lui come per tanti abbiamo lavorato sul metterlo a posto fisicamente. Ora deve solo trovare costanza mentale dentro la partita. Alagna è cresciuto tanto e ha meritato ogni minuto giocato. Anche da centrale ha fatto una grande gara: è serio, lavora forte, un esempio per tutto il gruppo».

Possibile turno di riposo per D’Uffizi (foto Ascoli Calcio)
A livello di formazione mister Tomei potrà contare sul rientro di Rizzo dopo la squalifica. Alagna tornerà dunque nel proprio ruolo con Guiebre in vantaggio su Pagliai sulla fascia sinistra. A centrocampo Milanese e Corradini si giocano il posto al fianco di Damiani. Sulla trequarti, invece, possibile change per Oviszach con conseguente turno di riposo dal 1′ per D’Uffizi. Ballottaggio da “10” anche tra Rizzo Pinna e Ndoj.
LE PROBABILI FORMAZIONI
ASCOLI (4-2-3-1): Vitale; Alagna, Curado, Rizzo, Guiebre; Milanese, Damiani; Silipo, Rizzo Pinna, Oviszach; Gori. Allenatore: Tomei
FORLÌ (4-3-3): Martelli; Manetti, Elia, Graziani, Cavallini; Franzolini, Menarini, De Risio; Macrì, Petrelli, Farinelli. Allenatore: Miramari
Arbitro: Angelillo di Nola (assistenti Meraviglia di Pistoia e Ingenito di Piombino, quarto ufficiale Sacchi di Macerata, Operatore FVS Singh di Macerata)
Stadio: Del Duca, ore 14:30
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