di Salvatore Mastropietro
Mister Francesco Tomei guarda il bicchiere mezzo pieno in conferenza stampa dopo lo 0-0 arrivato sul campo del Guidonia Montecelio. Il secondo tempo ha soddisfatto l’allenatore, ma resta un po’ di amaro in bocca per le occasioni non finalizzate nella ripresa: «Non siamo riusciti a concretizzare la mole di gioco sviluppata, è stato un peccato. Abbiamo messo tante palle e avuto diverse situazioni, ma ci è mancato qualcosa nell’ultimo passaggio. All’inizio abbiamo provato a cambiare qualcosina nello sviluppo per essere un po’ più verticali. Milanese e Ndoj hanno fatto bene, ma non era semplice. Il Guidonia è stato bravo a non permetterci determinate cose».
Sulle scelte iniziali e sull’avversario: «E’ giusto far ruotare un po’ i giocatori. Sapevo che sarebbe stata una partita dura, il Guidonia non è facile da affrontare. Tutti qui fanno un po’ fatica, loro sono una squadra intensa e con giocatori di categoria, i giovani sono molto validi. In queste partite si può fare un po’ di difficoltà. Nel primo tempo abbiamo avuto tre-quattro situazioni che non abbiamo sviluppato bene, lì mi sono un po’ innervosito, ma sono comunque soddisfatto di tutti».
Ancora sulla prestazione: «Nonostante le difficoltà iniziali siamo rimasti in partita, nel secondo tempo abbiamo fatto quello che facciamo di solito. Ci è mancato quel passaggio finale o attaccare la porta in maniera più incisiva. Si tratta di un punto guadagnato, quando i ragazzi fanno delle buone prestazioni sono sempre punti guadagnati. Sicuramente rimane un po’ di amaro in bocca perché potevamo portarla a casa. Abbiamo avuto diverse situazioni non concretizzate. Già il fatto che ci siamo arrivati ti dimostra che la prestazione è stata buona. Anche a livello fisico stiamo bene, abbiamo alzato i ritmi mentre loro sono calati».
Chiosa sull’infortunio di Curado: «Marcos ha sentito il polpaccio tirare, lo valuteremo. Menna è entrato bene, non era facile per lui non avendo giocato molto in questo campionato».
GINESTRA – «Abbiamo affrontato la squadra più forte del campionato. Non è mancato niente, abbiamo fatto una super partita. Abbiamo lavorato veramente bene contro una squadra veramente importante. Era impossibile giocare novanta minuti con quel ritmo, abbiamo aggredito addirittura Vitale e siamo andati tre contro tre in avanti. Sono contento di aver fatto un punto. L’FVS? A volte è d’aiuto, a volte no. Dà perplessità il fatto che spezza tanto i ritmi della partita, ma fondamentalmente si tratta di una cosa giusta».
DAMIANI – «Ce l’aspettavamo così. Il Guidonia è una squadra forte, abbiamo provato a fare il nostro gioco. Nel secondo tempo loro hanno abbassato un po’ il pressing e siamo riusciti. Di settimana in settimana proviamo soluzioni nuove, oggi abbiamo giocato con un centrocampista in più che veniva dentro per avere più palleggio, ma non siamo stati puliti come al solito. Stiamo cambiando modo di interpretare le partite ma sempre col nostro credo, la fase di possesso è l’arma più giusta. Non ci snaturiamo mai, ma di settimana proviamo a migliorarci e a mettere dentro qualcosa di diverso. Sembrava quasi di giocare in casa, li ringraziamo e sappiamo che possono darci una grande mano, il campionato è ancora lungo. Siamo i primi a voler vincere tutte le partite, ma è impossibile. Non sentiamo la pressione, in questo momento siamo un tutt’uno e sentiamo tutta la carica».
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