di Salvatore Mastropietro
«Sarà una domenica che andrà oltre il risultato sportivo, nel segno della memoria, del rispetto e dell’appartenenza a una storia che continua a vivere nel cuore di tutta la tifoseria bianconera», così l’Ascoli Calcio nel comunicato diffuso nella serata di ieri in vista della partita del 21 dicembre contro il Campobasso.

La fascia celebrativa, patch e calzettoni rossi indossati per Ascoli-Spal dello scorso anno, nel trentennale della scomparsa di Costantino Rozzi (foto Ascoli Calcio)
La squadra scenderà in campo, come ormai divenuto tradizione, con i calzettoni rossi in memoria del Presidentissimo Costantino Rozzi nel 31esimo anniversario della sua scomparsa. Inoltre, sarà indossato il lutto al braccio per ricordare l’addio di quattro figure molto amate: «Il mondo bianconero ha pianto innanzitutto Flaviano Zandoli ed Eugenio Perico, due ex calciatori che hanno vestito la maglia dell’Ascoli lasciando un segno importante nel percorso sportivo della Società. A loro si è aggiunta la perdita improvvisa di Pasquale Allevi, già medico sociale del Club, professionista stimato e uomo profondamente legato ai colori bianconeri. Infine, l’Ascoli ha salutato con commozione Sergio Cantalamessa, il suo abbonato più anziano, simbolo di una fede autentica e mai venuta meno nel corso degli anni».
Sul campo, nel frattempo, prosegue la preparazione in vista della gara contro i molisani, che sarà l’ultima del 2025. Un anno solare che il Picchio, approfittando del contestuale riposo del Ravenna, vuole chiudere al meglio cercando di accorciare sulla vetta. La rifinitura di domani sarà svolta alle ore 12:00 con l’obiettivo di cercare di abituarsi all’orario del calcio d’inizio (12:30), non particolarmente usuale soprattutto in terza serie. L’ultimo precedente in un “lunch match” risale a quasi un anno fa: il 2-2 casalingo contro il Milan Futuro del 19 gennaio.

(foto Ascoli Calcio)
A livello di formazione, l’allargamento delle rotazioni realizzato nelle ultime gare apre a più di qualche ballottaggio. Il primo al centro della difesa, dove appara improbabile il rientro di Curado e si giocheranno il posto Menna e Alagna. Se la scelta dovesse ricadere sul classe 2002, sarebbe Pagliai ad agire sull’out di destra. In mediana possibile staffetta tra Corradini e Milanese, mentre sulla trequarti si dovrebbero rivedere dal 1′ sia Silipo sia Rizzo Pinna.
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