Metti a Natale un vino del Piceno: «Adatti a tutti i piatti, imbattibili nel rapporto qualità-prezzo»

Tavola natalizia con i vini tipici del Piceno

Arrivano le feste di fine anno, ci si attendono tavole imbandite per i tradizionali appuntamenti e non dovranno mancare i migliori vini del Piceno. Abbiamo chiesto al presidente della società cooperativa agricola Vinea di Offida, Pompilio D’Angelo, di indicare quali sono gli abbinamenti migliori per la cena della Vigilia di Natale, il pranzo del 25 dicembre e il Cenone di San Silvestro.

«Per quanto riguarda gli abbinamenti per il Natale, potremmo utilizzare le nostre Doc che sono adatte un po’ per tutti i piatti – commenta – Partendo dagli antipasti leggeri, potremmo abbinare un Terre di Offida Passerina Doc spumante. Invece, con un fritto misto all’ascolana, andrei con uno spumante Pecorino metodo classico».

«Se passiamo poi ai salumi come lonza, prosciutto, salame e ciauscolo, si potrebbe andare su un bianco più strutturato come un Pecorino Docg Offida – continua – Per quanto riguarda i primi, se parliamo di timballo o lasagne, solitamente abbastanza ricche di carne, o la pasta ripiena in brodo di cappone, vedrei bene un rosso di media struttura, anche elegante, tipo il Rosso Piceno Superiore o anche il più giovane Rosso Piceno».

Consigli anche per i secondi: «Che siano arrosto, cappone o agnello, servirebbe un rosso più strutturato che potrebbe essere un Offida Rosso Docg. Per concludere il pasto con i dolci, abbiamo la possibilità di utilizzare sia il Passito Terre di Offida Doc o l’Offida Passerina Passito Docg».

Abbiamo chiesto a D’Angelo anche le tendenze del mercato per una prospettiva verso il 2026: «Sembra che si vada più verso i vini bianchi e le bollicine, un po’ meno sui rossi strutturati: è un trend degli ultimi anni. Nel territorio piceno abbiamo vini di qualità eccellente e un ottimo rapporto qualità-prezzo. Questo elemento, unito a una promozione più marcata, potrebbe aiutarci molto per il futuro».

Buon Natale, con un buon vino piceno, a tutti.