Natale amaro per le lavoratrici addette alle pulizie degli uffici postali della provincia di Ascoli Piceno: a ieri, 24 dicembre, intere famiglie si trovano senza stipendio né tredicesima.

Luana Agostini
La Filcams-Cgil di Ascoli Piceno denuncia «il comportamento inaccettabile e reiterato dei datori di lavoro». Nonostante i continui solleciti e l’apertura dello stato di agitazione con convocazioni della Prefettura, gli impegni presi dall’azienda non sono stati rispettati.
Il sindacato evidenzia inoltre il silenzio strutturale del committente, Poste Italiane, informato delle problematiche dell’appalto ma rimasto inerte.
«Questa situazione, che si protrae da tempo, comporta ritardi costanti nella corresponsione delle mensilità, mancate forniture dei prodotti per le pulizie e un’organizzazione del lavoro insostenibile. Nelle prossime ore valuteremo azioni più conflittuali, inclusi sciopero e coinvolgimento della responsabilità in solido», dichiara la segretaria generale Luana Agostini.
La Filcams-Cgil ribadisce la volontà di mettere in atto tutte le azioni necessarie per tutelare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, garantendo nel tempo la regolare corresponsione degli stipendi.
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