In mezzo a tutto questo scempio, le uniche cose belle sono gli alberi ...la natura ha più gusto e rimedia alle brutture fatte dall'uomo. Parlare di "foreste pluviali" e "bambini senza luce " suona ridicolo e da il pretesto ai "giardinieri" del comune di fare ulteriori danni con abbattimenti e capitozzature delle piante. Nel caso delle piante vicino la scuola (tigli) si tratta di caducifoglie , quindi in inverno perdono le foglie e non privano di luce la scuola. D'estate(scuole chiuse) poi, la loro ombra benefica non fa male a nessuno. Ovviamente il giornalista d'estate preferisce parcheggiare all'ombra delle piante, mica al sole.
Antonio Fabozzi
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19/5/2019
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