De André e Guccini
di Luca Capponi
Tra Guccini e De André, nel segno della musica che ha segnato -e continua a segnare- generazioni di ascoltatori. L’appuntamento è doppio, e il Laboratorio Minimo Teatro lo offre nell’ambito dei festeggiamenti per i (ben portati) 30 anni di vita.
Dunque, per due giorni la ex chiesa di San Pietro in Castello farà da sfondo prima a “Icaro” (il 14 marzo alle 21), poi a “Homo Faber” (il giorno successivo alla stessa ora), entrambi con il cantautore Massimo Donno.
Aurelia Cipollini
Nell’appuntamento di stampo gucciniano, Donno sarà insieme alla regista/attrice Aurelia Cipollini (ascolana, già vincitrice del Premio Cervi 2018) in uno spettacolo di teatro e musica che prende le mosse dall’insolito incontro, in una discarica, tra un bambino e un signore. Chiaro il riferimento a uno dei capolavori di Francesco, “Il vecchio e il bambino“, che farà da apripista ad un viaggio all’interno delle suggestioni di uno degli autori più amati.
“Homo Faber”, come si evince dal titolo, racconta di De André e della sua opera attraverso la direttrice Genova-Milano, lungo un arco temporale che va dalla pubblicazione di “Tutto Fabrizio De André” (1966) e “Anime salve” (1996), tra poesia, posizioni ideologiche e politiche, vicende umane e solitudini. Compito non facile, ma eseguito con lustro, per il salentino Donno, “armato” di voce e chitarra in occasione del ventennale della scomparsa di colui che scrisse brani simbolo come “La guerra di Piero” e “Bocca di rosa“.
Per informazioni sui biglietti si può telefonare al numero 333.7743478.
Massimo Donno
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