“Ascoli accende i motori”,
tornano i bolidi a Piazza Arringo

ASCOLI - Quarta edizione dopo la sospensione dello scorso anno. Cinquanta auto da corsa e due ciliegine: un prototipo Ligier della HP Composites e una Ferrari. Organizza l'Associazione ufficiali di gara piceni in collaborazione con Automobil Club Ascoli-Fermo e Comune
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Alessandro Bono, Abramo Levati, Elio Galanti, Bruno Zazzetti

di Andrea Ferretti

Quarantaquattro piloti hanno già assicurato la loro presenza, con realtivi staff e auto. La speranza degli organizzatori è arrivare a quota cinquanta, con le ciliegine rappresentate da un “mostro” fatto in casa dalla HP Composites e una Ferrari. Domenica 31 marzo va, o meglio torna, in scena “Ascoli accende i motori”, quarta edizione inaugurata nel 2015 e poi sospesa lo scorso anno, ma pronta a dare spettacolo e meravigliare ancora una volta le migliaia di persone che, complice la bella giornata, domenica invaderanno Piazza Arringo. «Promozione turistica al primo posto» dice orgoglioso Elio Galanti, presidente dell’Automobil Club Ascoli-Fermo che affianca l’Associazione ufficiali di gara piceni, presieduta dall’ascolano Bruno Zazzetti, che si è presa in carico la messa a punto dell’evento. Non è un caso che Ascoli faccia parte del “Club delle città dei motori”, presieduto dal sindaco di Maranello, località simbolo dell’automobilismo non solo nazionale. E’ lo stesso Galanti a confermare i quattro appuntamenti motoristici del 2019 che ormai fanno parte di una consolidata tradizione e che pongono Ascoli e il suo territorio come punto riferimento di questa branca dello sport. Ecco allora che il 19 maggio torna lo Slalom Venarotta-Roccafluvione, il 9 giugno lo Slalom Città di Ascoli (stesso percorso della Coppa Teodori, ma ridotto), il 30 giugno la 58esima edizione della Coppa Paolino Teodori, di valenza europea, sul tracciato Colle San Marco-Colle San Giacomo, e infine il 6 ottobre il Challenge Formula “Città di Spinetoli” a Pagliare del Tronto.

Domenica si comincia alla ore 9,3o con l’accensione dei motori. Il primo a farlo sarà il prototipo Ligier JSP4, interamente in carbonio, realizzato nella sede ascolana della HP Composites che produce materiali compositi avanzati applicati ad auto da corsa. «Stiamo formando un team esclusivamente composto dal personale che lavora in azienda – dice il direttore della HP, Abramo Levato – in una sorta di attività che può essere definita familiare. I nostri ragazzi hanno così anche la soddisfazione di vedere dove finiscono e come vengono utilizzati i vari componenti prodotti. Che sono anche i componenti – spiega Levato – dei prototipi che partecipano al Campionato Endurance, quattro gare di quattro ore l’una, che debutta al Mugello». Per la Ligier, storico marchio delle corse automobilistiche a livello mondiale, è un anno speciale: festeggia infatti il 50°, nell’anno in cui sono 250 le Ligier presenti su cinque continenti. La mattinata prosegue con la messa in Duomo alle ore 11, al termine della quale verranno benedetti auto e partecipanti. Per questo ritorno di “Ascoli accende i motori” c’è anche la presenza del Comune, attraverso il consigliere comunale Alessandro Bono. «La presenza della HP Composites che produce sul nostro territorio – dice Bono – è motivo di vanto, così come appoggiamo in pieno la finalità della manifestazione che è soprattutto quella di promuovere la città e il suo territorio». Domenica la visibilità a tutti i protagonisti di “Ascoli accende i motori” è assicurata da Picenotime.


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