di Martina Fabiani
Arriva nel vicino Abruzzo, esattamente a Civitella del Tronto, il grande Angelo Branduardi. Il live si terrà sabato 27 aprile alle 21,30 presso il Santuario di Santa Maria dei Lumi, situato appena fuori dalle mura cittadine e su un colle dal quale si scorge sia il litorale abruzzese che l’entroterra ascolano. L’evento sarà ad ingresso gratuito ed è organizzato dall’associazione “Storico Comitato” per la Festa in onore Santa Maria dei Lumi, una tradizione che si ripete da quasi 130 anni.
Angelo Branduardi
Nato a Cuggiono (Milano), Branduardi è un personaggio della musica italiana che travalica le generazioni. La sua avventura comincia col diploma in violino al conservatorio di Genova a soli sedici anni, con l’idea di intraprendere una carriera concertistica. Si avvicina poi alla chitarra e inizia a comporre le prime canzoni traendo ispirazione da testi di poeti come Sergej Esenin, Dante, e dal suo mentore Franco Fortini. E proprio sulle parole di una poesia di Esenin comporrà uno dei suoi brani più celebri, Confessioni di un malandrino (1975). Il debutto discografico avviene nel 1974 con l’album “Angelo Branduardi”, arrangiato da Paul Buckmaster. L’anno successivo un altro incontro fortuito – questa volta con il polistrumentista Maurizio Fabrizio – gli valse l’uscita del suo secondo lp “La luna”, caratterizzato da sonorità vicine alla musica popolare, barocca, ma anche etnica.
Il Santuario di Santa Maria dei Lumi di Civitella del Tronto
La consacrazione e il pieno successo arrivano verso la fine degli anni Settanta con l’album “Alla fiera dell’est” (1977). Un artista che, da quel momento in poi, non si è più fermato e non ha mai smesso di sperimentare. Da ricordare anche l’avvicinamento al mondo delle colonne sonore e la messa in musica delle poesie dello scrittore irlandese e premio Nobel William Butler Yeats.
Sul palco di Civitella con Angelo Branduardi saliranno Davide Ragazzoni alla batteria, Stefano Olivato al basso, Antonello D’Urso alle chitarre e Fabio Valdemarin alle tastiere.
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