di Franco De Marco
Generosa e encomiabile, come in tutta la sua vita, anche dopo il decesso. La maestra elementare Anna Novelli in Marucci, stroncata improvvisamente, a 76 anni, da una emorragia cerebrale mentre stava dormendo, aveva espresso il desiderio che in caso di morte i suoi organi fossero donati. Così, all’ospedale “Madonna del Soccorso” di San Benedetto, dove l’insegnante e donna di cultura a 360 gradi è morta, si è proceduto all’espianto di cornee, reni e fegato. Grazie alla donazione, quindi, potranno avere benefici altri malati. Un ennesimo gesto di generosità a conferma di una sensibilità umana e culturale straordinaria.
La chiesa di San Giacomo della Marca dove verrà celebrato il funerale
Il funerale di Anna Novelli, sposata con il critico d’arte Luciano Marucci, si svolge lunedì 6 maggio alle ore 16 nella chiesa di San Giacomo della Marca, a Porta Cappuccina. La morte dell’insegnante, molto conosciuta sia ad Ascoli che a San Benedetto dove vive il fratello Renato docente universitario di sociologia, ha lasciato sgomenti familiari e amici. Nulla che facesse prevedere la tragedia. Ha dedicato tutta la vita all’insegnamento dei più piccoli, ha fatto crescere generazioni e generazioni di ascolani, soprattutto nella scuola elementare a tempo pieno “Gianni Rodari”.
Fu soprattutto lei a portare proprio Gianni Rodari ad Ascoli e farlo interagire con i ragazzi. Anna Novelli era la nipote del grande musicista e musicologo Giovanni Tebaldini morto a San Benedetto nel 1952 e a cui nella città rivierasca è stato intitolato l’auditorium comunale. Per la raccolta e la valorizzazione delle opere del nonno, ha costituito anche un’apposita Fondazione avviando contatti con numerose istituzioni musicali italiane. Stava ad esempio ordinando tutta la corrispondenza del nonno con i grandi musicisti italiani.
Mondo della scuola nel lutto per la morte della maestra Anna Novelli
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