Arriva la “Granfondo”,
Riviera ed entroterra
invase dalle due ruote

SAN BENEDETTO - Sabato e domenica attesi 1.500 atleti per il grande evento ciclistico che interesserà anche Grottammare, Cupra Marittima, Offida, Ripatransone, Montalto, Force, Rotella e Montedinove
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In Comune la presentazione della Granfondo

Se Garibaldi ne aveva 1.000, la  “Granfondo San Benedetto del Tronto-Ciù Ciù” ne ha 1.500. Grossi numeri per la decima edizione della manifestazione ciclistica che domenica 26 maggio torna a caratterizzare la Riviera delle Palme, e non solo. I  percorsi saranno due: il lungo di 132 chilometri (dislivello di 1.992 metri) e il corto di 95 chilometri (dislivello di 1.272 metri). Partenza alle ore 8,30 da viale Buozzi e poi tratto di trasferimento ad andatura controllata, durante il quale sarà necessario prestare molta attenzione lungo la strada.

«Ringrazio gli organizzatori. In questi dieci anni i risultati di questa manifestazione sono cresciuti e confermano che San Benedetto è la città dell’accoglienza e dello sport, riconosciuta come città leader dai territori limitrofi. Si tratta di un giro in bici che esalta le bellezze naturali del territorio e le bontà gastronomiche. siamo pronti a far crescere l’evento» ha detto il sindaco Pasqualino Piunti, presentando l’evento insieme, tra gli altri, a Sonia Roscioli dell’Asd Bicigustando: principale organizzatrice della kermesse che, come detto, vedrà impegnati circa 1.500 ciclisti, provenienti da un po’ tutta Italia. Una bella vetrina promozionale ed un bel bacino di presenze nelle strutture ricettive. Non a caso l’evento è supportato dall’AssoAlbergatori che, ad ogni partecipante alla gara donerà un soggiorno gratuito in hotel per un ospite. Già dalla mattinata di sabato 25 maggio e, nel primo pomeriggio, verrà offerto un aperitivo in Piazza Giorgini. La giornata proseguirà con le attività della palestra Heart Beat.

Tornando al percorso: dopo il via agonistico, i ciclisti si dirigeranno a Grottammare, importante località turistica rinomata per la qualità del suo clima. Sarà poi la volta di Cupra Marittima, famosa per il Museo Malacologico Piceno e per il Parco archeologico. Si girerà poi per la Val Menocchia, per risalire a Madonna della Fede. Giù in discesa verso la Valdaso per giungere a Contrada Maglio, dove avverrà la divisione tra i due tracciati: coloro che opteranno per il corto punteranno direttamente a Madonna del Lago, per poi immettersi sul lungo, mentre i granfondisti saliranno sino a Force, passando per l’impegnativa “salita della Leva”. Seguirà una bellissima discesa che porterà in Valdaso fino a Madonna del Lago. Si salirà poi verso la medievale Montedinove e quindi si andrà a Montalto. Si scenderà fino alla Valtesino, che sarà percorsa sino ad attaccare la salita di San Barnaba, che porterà alla bellissima e suggestiva Offida. Si scenderà quindi sulla Valtesino per poi affrontare la salita che porterà ad Acquaviva Picena, dalla quale nei giorni di bel tempo è possibile scorgere il Monte Vettore, il Gran Sasso e la Majella. Dopo questa località ci si dirigerà in discesa verso San Benedetto e al traguardo di viale Buozzi.

 


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