La consegna dell’assegno
Riccardo Piconi, il tifoso dell’Ascoli Calcio morto a soli 20 anni per l’acuirsi di un problema di salute che lo accompagnava dalla nascita, non sarà dimenticato. Anche grazie agli studenti dell’Istituto di istruzione superiore “Fermi – Sacconi – Ceci” che, nell’ultimo giorno di scuola, sabato 8 giugno, hanno consegnato al padre Giuseppe e al fratello Matteo un assegno di 625 euro da devolvere al reparto di cardiochirurgia infantile dell’ospedale “Torrette” di Ancona.
Riccardo aveva frequentato l’Ipsia di Ascoli e suoi ex compagni, molti dei quali condividevano con lui la passione per l’Ascoli, si sono fatti promotori dell’iniziativa. I fondi sono stati raccolti in meno di tre settimane. E la finalità è quella di rendere più confortevole la sala d’aspetto del reparto dove i genitori di Riccardo hanno trascorso ore e ore di attesa durante i numerosi interventi ai quali il giovane ha dovuto sottoporsi.
«Sempre nel rispetto della volontà della famiglia del ragazzo scomparso» tengono a precisare gli autori del bel gesto. Commozione e compostezza hanno caratterizzato la cerimonia di consegna dell’assegno, alla quale ha preso parte anche la preside Patrizia Palanca. «Quella di oggi -dice la dirigente- è stata una grande dimostrazione di solidarietà, di alto senso civico e di attenzione nei confronti chi soffre. La scuola non ha solo il compito di impartire competenze. Ha raggiunto il suo scopo quando accanto ad esse ha insegnato ai suoi studenti a mettere al primo posto, nel lavoro e nella vita, il cuore ed i più nobili valori umani».
M.N.G
Riccardo Piconi
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