Aleandro Petrucci e sotto di lui il sindaco di Montedinove Antonio Del Duca (Foto Andrea Vagnoni)
E alla fine l’unica polemica, giunta comunque dopo aver votato favorevolmente a tutto, è arrivata dal sindaco di Arquata, Aleandro Petrucci. Proprio da colui che guida un territorio distrutto quasi integralmente dal sisma, ma che continua a fornire la quasi totalità dell’acqua immessa nella rete della Ciip. «Non si sono manco degnati di farmi firmare la lista -ha detto Petrucci al termine dell’assemblea- mentre l’Hydrowatt (l’azienda privata-pubblica che genera energia dalle condotte idriche) si regge grazie ai 500 litri al secondo di Pescara e gli altri di Capodacqua». La lista unica a sostegno di Alati era stata sottoscritta dal sindaco di Grottammare e da quello di Ascoli. Non è la prima volta che Petrucci si fa sentire sul tema della gestione dell’acqua. In passato arrivò anche ad incatenarsi in Consiglio provinciale davanti all’allora presidente Massimo Rossi per sollecitare il via libera al progetto di imbottigliamento di una piccola sorgente presente nel suo Comune. Il progetto poi fu abortito ed accantonato dalla stessa Ciip che nel 2016 rivendette la terra a Della Valle per farci costruire l’attuale stabilimento delle Tod’s.
rp
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati