Christian Merli durante le prove
di Giorgio Tabani
Si sono svolte stamane le prove ufficiali della 58esima edizione della Coppa Paolino Teodori. I 230 piloti verificati si sono incolonnati sul pianoro di Colle San Marco per la partenza, con l’obiettivo di prendere familiarità con un percorso di 5.031 metri per un dislivello di circa 700, che coniuga una prima parte guidata ad una parte alta con tratti veloci ed impegnativi, con la presenza di quattro tornanti a completare il difficile confronto con il cronometro. Due le manches di ricognizione del percorso di fronte a un pubblico che, complice la bella giornata estiva, si è assiepato numeroso per gustarsi lo spettacolo fin da questa prima giornata. Domani domenica 30 giugno, alle ore 9,30, scatterà la prima manche della competizione vera e propria, che si preannuncia combattuta e spettacolare.
L’atteso duella al vertice tra il trentino Christian Merli e il fiorentino Simone Faggioli ha visto il primo in vantaggio, con anche la possibilità che si possa battere in gara il record fissato da Merli lo scorso anno. Assente l’orvietano Fattorini per problemi di messa a punto della sua Osella, c’è battaglia tra gli altri pretendenti al titolo tricolore assoluto, con i sardi Giuseppe Vacca (la cui vettura ha subito un principio d’incendio dopo il traguardo ma senza grandi danni) e Omar Magliona a lottare per il terzo gradino del podio assieme al catanese Luca Caruso. Più staccati gli altri, almeno sei piloti tutti racchiusi in pochi decimi. Il trevigiano Denny Zardo ha toccato nella seconda salita. Nel gruppo CN se la vedranno il calabrese Iaquinta e l’eugubino Rampini con le Osella, mentre è acceso come prevedibile il duello Alfa 4C tra il teramano Gramenzi e l’ascolano Alessandro Gabrielli, saliti con 35 centesimi di differenza. Il foggiano Peruggini su Lamborghini Huracan sembra dominare tra le GT, mentre è il ceco Trneny (Skoda Fabia) a svettare tra le E1.
Tra le vetture prototipo a motore motociclistico migliore prestazione per l’ascolano Adriano Vellei, mentre il fratello Andrea ha portato al debutto la monoposto costruita nella loro officina, la Formula Vellei RV15-Honda. Altri primatisti di gruppo sono il bolzanino Bicciato su Mitsubishi Lancer (A), e l’aretino Mercati sempre su Mitsubishi (N), il catanese Aragona su Mini Cooper (Racing Start Plus) e il fasanese Angelini su Mini Cooper (Racing Start), l’ascolano Leoni su Subaru Impreza autore di una bella prestazione tra le Produzione E e l’orvietano Chioccia su Citroen Saxo (Produzione S). Tra le bicilindriche ha svettato Paletta su Fiat 500, mentre nella gara di contorno per le auto storiche è stato il fermano Straffi su Fiat 128 a prevalere. Il migliore degli sportivi stranieri è risultato il ceco Janik (Norma) che compare in classifica con il settimo crono assoluto.
La giornata di prove si è aperta, prima delle due salite, con la sfilata delle 15 auto storiche della prima edizione del Memorial Pietro Laureati. Ingegnere sambenedettese con una carriera trentennale da pilota: concorse per ben 18 edizioni alla Coppa Teodori, a partire proprio dalla prima nel 1962. L’iniziativa è stata promossa dal figlio Mario, che ha sempre seguito il padre nelle sue trasferte automobilistiche: ha aperto il suggestivo corteo con l’Alfa Romeo GT2000 Veloce del 1972 utilizzata proprio dal padre.
La gara di domani verrà trasmessa in diretta sulle frequenze di Radio Ascoli, ma anche in streaming video sulle pagine Facebook della stessa Radio Ascoli e su quella della Coppa Paolino Teodori, oltre che sul maxischermo presente sulla zona partenza del pianoro di San Marco. Le fasi salienti saranno trasmesse anche sul canale 89 del digitale terrestre (EmmeTv).
Omar Magliona alla partenza
Il ceco Janik
Alessandro Gabrielli
Simone Faggioli, 2° tempo
Il catanese Aragona su Mini Cooper
Andrea Vellei
Una delle vetture d’epoca protagoniste derl Memorial Pietro Laureati
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