di Franco De Marco
Quali sono le azioni efficaci per una corretta gestione dei nostri boschi? A chi spettano? Con quali mezzi e risorse? Se ne parlerà sabato prossimo 13 gennaio, ore 18, nella sala conferenze della libreria Rinascita, in un incontro pubblico a più voci con funzionari, operatori e volontari che da anni gestiscono l’emergenza incendi. L’appuntamento è organizzato dalla sezione Cai di Ascoli ed è l’ultimo del ciclo “Incontri d’autunno 2017”. Il tema è molto… caldo. «I recenti disastrosi incendi che hanno devastato l’Italia e distrutto l’habitat di intere montagne, come il Morrone in Abruzzo, – spiega Paola Romanucci presidente del Cai – pongono interrogativi che non possiamo rinviare: è possibile uscire dalla cosiddetta “cultura” dell’emergenza continua per attuare una strategia della prevenzione?».
Paola Romanucci del Cai e il presidente della Provincia D’Erasmo
Gli incontri di quest’anno sono stati un’occasione per riflettere sulla bellezza e sulla vulnerabilità del nostro territorio. Dal viaggio guidato in un monte Conero segreto e ricco di storia, alla scoperta dei fenomeni che modificano le nostre montagne dopo il sisma, alla nuova carta dei monti Gemelli presentata con un racconto corale della “montagna di Ascoli”: sempre, di fronte ad un pubblico numeroso, curioso e attento.
I partecipanti all’evento di sabato sono tutti “di prima fila”. Augusto De Sanctis, consulente ambientale con esperienze presso il Parlamento, è ricercatore e autore di articoli in materia naturalistica, promotore presso le istituzioni della salvaguardia ambientale e della prevenzione del rischio di danno ecologico. Presiede la stazione ornitologica abruzzese ed è referente regionale del movimento tutela acque in Abruzzo. Carmelo Guarnieri Labarile, elicotterista già appartenente al disciolto corpo forestale dello Stato, attualmente presta servizio presso i vigili del fuoco nucleo elicotteri Pescara, è componente del consiglio nazionale USB – VV.FF ed ha maturato numerose esperienze sul fronte del fuoco vivendo in prima persona le drammatiche criticità del rapporto tra prevenzione e repressione. Iole Egidi, architetto, volontaria di protezione civile, referente provinciale delle organizzazioni del settore della Provincia di Ascoli Piceno, ha coordinato nella sala operativa integrata durante la crisi sismica e nevosa 2016/2017. Formatrice nella campagna “Io non rischio” del dipartimento nazionale di protezione civile, è componente della associazione nazionale Disaster Manager Italia. Moderatore sarà Massimiliano Salce, funzionario statale a capo di uffici regionali di pianificazione, programmazione e controllo di gestione, sicurezza lavoro e prevenzione in ambito Abruzzo e Molise.
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