«Il presidente Ceriscioli è talmente in difficoltà a spiegare ai terremotati il suo operato e quello della sua amministrazione che non si accorge che con le sue dichiarazioni attacca se stesso e la sua parte politica». Così Patrizia Terzoni (Movimento 5 Stelle), vicepresidente della Commissione Ambiente della Camera, sulle parole del presidente della Regione, che qualche giorno fa ha duramente attaccato l’operato del Governo sulla questione sisma (leggi l’articolo).
Patrizia Terzoni (Foto Vagnoni)
«Ovviamente è talmente in confusione che sottace le decine di provvedimenti innovativi o correttivi che abbiamo messo in campo in un anno per risolvere problemi ormai incancreniti -continua Terzoni-. Praticamente in ogni decreto abbiamo inserito norme a favore dei cittadini e delle imprese colpite dal sisma, condivisi per tempo con amministratori locali e rappresentanti di professionisti ed imprese. Questi atteggiamenti surreali provenienti da un rappresentante istituzionale che dovrebbe cooperare con il Governo e con il commissario per risolvere i problemi di una ricostruzione impostata malissimo non meritano altre parole».
«Ceriscioli farebbe meglio a pensare, piuttosto, a come spendere gli ultimi soldi rimasti dei fondi aggiuntivi europei per le aree terremotate del cratere e non come bancomat in giro per il resto della regione e di ridare dignità alla sanità marchigiana -è la conclusione-. Anche se, visto che è chiara la sua politica scellerata volta alla privatizzazione del servizio sanitario, farebbe meglio a cedere il posto a qualcun altro. Rimando ovviamente alla Gazzetta Ufficiale per tutti i riferimenti alle norme approvate grazie al M5S in tema terremoto».
La lezione del “prof” Ceriscioli: «È il Governo dello zero» Duro affondo sulla gestione del sisma
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