di Paolo Paoletti
Un messaggio chiaro di cui farsi portavoce di fronte al vice commissario per il terremoto, nonché governatore della Regione Marche Luca Ceriscioli: essere più liberi nella gestione dei fondi per la ricostruzione. Questo l’esito dell’incontro Anci Marche, presieduto dal sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, che ha visto la presenza di circa 40 sindaci rappresentanti dei comuni colpiti dal terremoto. Primi cittadini che chiedono a gran forza di poter essere più libero nella gestione dei fondi del terremoto per essere quindi più veloci nella ricostruzione.
La richiesta avanzata nel corso dell’assemblea di oggi pomeriggio ad Ancona riguarda gli aspetti burocratici relativi alle spese. Sindaci che chiedono
Maurizio Mangialardi
di poter ‘fare i conti’ alla fine dei singoli piani di ricostruzione e non prima, dove le difficoltà ed le possibili incongruenze possono essere più probabili. Una vera e propria rendicontazione dei fondi e non una macchinosa previsione.
A portare al più presto questo messaggio a Ceriscioli, con un incontro da convocare il più presto possibile, sarà una delegazione composta da quattro sindaci, tra cui quello di Ascoli Guido Castelli. Oltre a lui, Franco Capponi di Treia, Paolo Calcinaro di Fermo e il sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini.
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