L’Utic a San Benedetto vale il 3% dei fondi da Roma ad Ancona
SAN BENEDETTO - Il consigliere regionale del M5S, Giorgini, non si fida e così lunedì chiederà alla Guardia di Finanza di “fare la conta” dell’effettivo personale presente all’Utic del Madonna de Soccorso. Una verifica che rischia di costare caro alle casse marchigiane poiché nella relazione di Ceriscioli al Ministero della Salute la presenza dell’Utic fa aumentare del 3% i trasferimenti di fondi da Roma ad Ancona
Quando una divisa entra in ospedale, e non è quella degli addetti ai lavori, qualche cosa non va per la salute dei cittadini. Ma – e veniamo alla conferenza del M5S di San Benedetto – per il consigliere regionale Giuseppe Giorgi solo l’invito alla Guardia di Finanza di “fare la conta” del personale effettivamente operante all’interno dell’Utic (Unità di terapia intensiva cardiologica) del Madonna del Soccorso.
L’ospedale di San Benedetto
La richiesta del consigliere M5s prende spunto dal fatto che lo scorso anno la Regione Marche, a guida Pd con Ceriscioli, ha inviato una relazione al Ministero della Salute (per accedere a un maggior trasferimento di fondi del 3%) nella quale di “Dea di 1° livello ad Ascoli e San Benedetto), nella quale si legge come al Madonna del Soccorso sia operativa l’Utic. «Alla Guardia di Finanza – anticipa Giorgini – chiederò di verificare l’effettivo numero di occupati nella pseudo Utic qui a San Benedetto. Sulla carta dovrebbero essere 11 dottori più il primario e 16 infermieri più il caposala».
Chiaro che Giorgini sa molto bene come questi numeri non ci sono e che, tanto meno, sia sempre operativo l’Utic. «E’ un servizio molto importate tanto che la precedente giunta Spacca si era preoccupata per la scarsa presenza di Unità di Terapia intensiva Cardiologica presenti lungo la costa».
Par di capire come «solo con una verifica del vero Lea (Livello Essenziale Assistenza) si può controllare la corrispondenza tra quanto la Giunta Ceriscioli dice in pubblico e quanto invece scrive al Ministero della Salute o corrisponde al vero sul territorio».