Kyrylo ce l’ha fatta. Dopo 46 giorni in sella alla bici ha raggiunto Capo Nord. Kyrylo Morresi il giovane studente civitanovese ha raggiunto, dopo essere partito da Ancona, il punto più a nord d’Europa. Dodici Paesi visitati, 5.000 chilometri percorsi e numerosi “inciampi” e incidenti di percorso che però non hanno potuto piegare la caparbietà del futuro ingegnere che da metà luglio ha pedalato per tutta Europa immortalando la sua impresa su Instagram e raccontando emozioni e difficoltà.
Una “follia” per la quale si era preparato per mesi, ma che ha saputo regalare stupore e grandi soddisfazioni. In questi 46 giorni c’è stato di tutto: pioggia, intemperie, forature, cadute, imprevisti, ma anche tramonti e tante nuove amicizie.
Ha dormito in luoghi di fortuna, ma anche a casa di persone appena conosciute e ora il 5 settembre farà rientro in Italia, prima di intraprendere un nuovo viaggio: «Stavolta però tornerò in aereo – racconta ai suoi follower su Instagram – il 5 settembre sarò in Italia e questa avventura sarà finita. È stato un viaggio davvero pazzesco, ho visto paesaggi strepitosi e conosciuto persone incredibili. Se prima di partire lo sapevo, ora ne sono convinto: viaggiare in bici è il modo più incredibile di scoprire il mondo». Da metà settembre una nuova vita lo attende con l’Erasmus. Stavolta in Polonia però ci arriverà in aereo.
(l. b.)
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