“Viviamo con angoscia queste ore nelle quali si sta minacciosamente aggravando la situazione al confine tra Turchia e Siria – scrive l’Anpi in una nota del presidente Pietro Perini – regione già funestata da una guerra cruenta di molti anni che ha prodotto innumerevoli vittime, soprattutto tra i civili. La convivenza tra la popolazione turca e curda, in queste regioni, è stata storicamente possibile e potrà esserlo ancora solo se la Turchia accetti di sedersi a un tavolo di trattative con i rappresentanti curdi, con pari dignità, per trovare un accordo sul riconoscimento e indipendenza dei loro territori. Anche noi – si conclude la nota – chiediamo che si avvii immediatamente una forte e decisa azione diplomatica perché cessino le ostilità e si fermino le manovre di invasione del territorio curdo; che si dia mandato a una delegazione internazionale che garantisca la fine delle ostilità, il rispetto dei confini e il diritto internazionale; che si provveda all’invio di soccorsi, che si apra una discussione nel Parlamento Europeo quanto in quello italiano; che il caso sia messo con urgenza all’ordine del giorno del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”.Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati