Sergio Pirozzi lo scorso giugno al “Del Duca”, in occasione del revival dell’Ascoli, insieme a Fabrizio Castori e Giorgio La Vista (Foto Edo)
Sergio Pirozzi, ex sindaco di Amatrice, attuale consigliere regionale del Lazio in quota a “Fratelli d’Italia”, e’ stato rinviato a giudizio dal gup del Tribunale di Rieti. Il provvedimento è stato preso sulla base delle risultanze raccolte nelle indagini effettuate per il crollo della palazzina “ex Ina Casa” in piazza Sagnotti ad Amatrice.
Crollo causato dal terremoto che nell’agosto 2016 devastò Amatrice e altri centri del Reatino e dell’Ascolano come Arquata del Tronto e altri. Nel crollo della palazzina persero la vita sette persone. Con l’ex sindaco sono stati rinviati a giudizio Gianfranco Salvatore, comandante dei Vigili del fuoco di Amatrice, Ivo Carboni progettista del Comune e tre tecnici del Genio Civile: Valerio Lucarelli, Maurizio Scacchi e Giovanni Conti.
Pesantissime le imputazioni: disastro colposo, omicidio colposo plurimo, lesioni colpose. Nel mirino dei magistrati alcuni presunti difetti nella ristrutturazione della ex “Ina Casa” che – secondo l’accusa – venne eseguita senza rispettare norme antisismiche e mai sottoposta a definitivo collaudo. Il processo inizierà il 6 febbraio 2020.
Sergio Pirozzi, 54 anni, è anche allenatore di calcio. E’ nato a San Benedetto ed è molto conosciuto e stimato anche ad Ascoli essendo stato allenatore della squadra Primavera dell’Ascoli Calcio. Lo scorso giugno, nel grande revival bianconero organizzato allo stadio “Del Duca”, c’era anche lui. «Vado a testa alta e sono pronto a dimostrare la mia assoluta innocenza. Nessuno può permettersi di mettere in dubbio il mio operato dopo il terremoto» ha dichiarato Pirozzi che torna spesso ad Ascoli dove ha tanti amici. Attualmente, oltre ad essere consigliere regionale del Lazio, presiede la Commissione Tutela del territorio.
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