Centobuchi cambierà volto
con la riqualificazione sociale e
culturale delle aree degradate

MONTEPRANDONE - Presentato nella Delegazione municipale il maxi progetto che coinvolge in pieno la popolosa frazione di oltre 10.000 abitanti. Un intervento di due milioni di euro che prevede anche contributi all'imprenditoria giovanile, corsi di italiano per immigrati, spazio ascolto donna e doposcuola
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di Marco Braccetti

Di “frazione” c’è rimasto ben poco. E ne resterà ancor meno tra qualche mese. «Ormai possiamo parlare di Centobuchi come di una vera e propria cittadina e, per questo, va dotata di tutti i servizi necessari». Un concetto espresso dall’assessore all’Urbanistica di Monteprandone, Meri Cossignani, presentando il maxi progetto di riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate che vede al centro la frazione di Centobuchi.

Ben 2 milioni di euro il costo compressivo dell’intervento che arriva a compimento di un iter iniziato nel 2015, ai tempi dell’amministrazione Stracci. In questo pacchetto sono inserite anche iniziative “immateriali”, come un contributo all’imprenditoria giovanile, i corsi di lingua italiana per immigrati, lo spazio di ascolto donna ed il dopo-scuola. Ma il piatto forte, e ricco, sta nel restyling di un’ampia fetta di territorio.

In particolare (dettagli in fondo all’articolo): via Salaria da via Fosso Nuovo (ad ovest) a via Gramsci (ad est) percorrendo viale De Gasperi ed il quadrilatero compreso tra le vie della Liberazione, Primo Maggio, Gramsci e Salaria. I progetti culturali sono già iniziati, mentre il fronte dei lavori pubblici (assegnati alla ditta è Almacis srl di Pescara) dovrebbe aprirsi entro quest’anno.

«Siamo uno dei pochi paesi del Piceno dove la popolazione residente aumenta. Siamo uno dei paesi con l’età-media più giovane. Siamo già molto appetibili come luogo dove vivere e vogliamo esserlo ancora di più, dando sempre nuovi servizi» ha sottolineato con orgoglio il sindaco Sergio Loggi, rimarcando come, dei quasi 13.000 abitanti di Monteprandone, oltre 10.000 sono a Centobuchi. Lungo la Salaria verrà rifatto completamente l’asfalto e ci saranno nuovi marciapiedi. Un nuovo sistema d’illuminazione aumenterà anche la sicurezza degli attraversamenti pedonali.

Il sindaco Sergio Loggi

Ci saranno nuovi percorsi ciclabili, rivestiti di un materiale luminescente che brilla di notte. Ci sarà anche una riprogettazione complessiva dei parcheggi, con la creazione di punti di ricarica per i mezzi elettrici e ciclo-officine, per piccole riparazioni alle bici da effettuare in autonomia. Ci saranno anche nuove fontanelle dell’acqua pubblica utilizzabili in sicurezza anche da persone in carrozzina, insieme a panchine hi-tech con annessi strumenti per ricaricare le batterie dei cellulari. E’ previsto anche un potenziamento del sistema di videosorveglianza: le telecamere passeranno dalle attuali 70 a circa 100. Così si tenterà di scoraggiare i (prevedibili) atti vandalici.

Tutte queste migliorie vengono fatte sull’esistenze, senza dunque cementificare nuovi spazi; anzi, si punta a implementare il verde, ammodernando il patrimonio arboreo con nuove essenze, anche in sostituzione di quelle attualmente ammalorate. L’obiettivo dell’amministrazione è quello di limitare il consumo di suolo. «I parchi migliorati sono posizionati strategicamente in zone dove ultimamente sono sorti nuovi immobili residenziali – ha detto ancora Loggi – come quelli nell’ambito del nuovo supermercato Conad e, dunque, saranno a servizio dei residenti che sono principalmente famiglie con bambini».

Nuovi nuclei familiari che, va detto, provengono anche dalla vicino San Benedetto dove le giovani coppie sono scoraggiate dai prezzi degli immobili, fuori portata per molti. A Centobuchi il mercato immobiliare è (ancora) accessibile ma, paradossalmente, questa raffica di migliorie potrebbe far lievitare i prezzari. Il consiglio fuori dai denti? Chi vuole comprar casa a Centobuchi, lo faccia ora.

La presentazione del progetto si è svolta nella Delegazione municipale di Centobuchi. C’erano i rappresentanti della Almacis srl: Luca Marchionne direttore tecnico, Marco Sabatini capo commessa, gli architetti Annalisa Antonucci, Marianna Cornacchione, Fabio Gaspari coordinatore sicurezza e Jlenia Allevi progettista e direttore lavori. Mentre, per il Comune, c’erano: l’assessore alla viabilità Fernando Gabrielli, il sindaco Sergio Loggi, l’assessore all’urbanistica Meri Cossignani, il consigliere con delega alle politiche ambientali Sergio Calvaresi e l’assessore al patrimonio Christian Ficcadenti.

Monteprandone – Interventi per la riqualificazione delle Aree urbane degradate

 


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