Montero non ci crede (Foto Cicchini)
di Benedetto Marinangeli
«Questo è il momento che viviamo, la vita è fatta così. Non eravamo Brad Pitt prima, non siamo bruttissimi ora». Testi e musica di Paolo Montero dinanzi a microfoni e taccuini nella sala stampa del Riviera delle Palme.
«Non si può fare una valutazione sulla partita – aggiunge – dopo un’espulsione che arriva dopo tre minuti. Sarebbe stato difficile anche in undici ma non voglio togliere meriti al Vicenza. Sono venuto in sala stampa per una questione di rispetto per la stampa che ci segue tutti i giorni. Cosa ho pensato dopo l’espulsione? Che volevo stare in Uruguay» (ride Montero, ndr).
Sul possibile errore di Raccichini sul gol del vantaggio del Vicenza, Montero la pensa così. «E’ un giovane e non è giusto dirgli qualcosa. Sta crescendo e questi colpi gli serviranno a farsi uomo. Io non cerco giustificazioni».
Montero passa, poi, ad analizzare il momento della Samb. «Siamo in un periodo – dice – in cui abbiamo perso tre partite anche se le due precedenti non meritavamo di uscire sconfitti dal terreno di gioco. I ragazzi hanno sudato la maglia e meritato gli applausi del pubblico anche dopo una sconfitta. Adesso lavoriamo e speriamo di recuperare qualcuno in settimana. Ci sarà il ritorno di Trillo, Gemignani va valutato e mi auguro di potere contare anche su Orlando e Frediani. Però perderemo Rapisarda che verrà squalificato dal giudice sportivo».
Il patron Fedeli (Foto Cicchini)
La palla passa ora al presidente Franco Fedeli. «Al di là della partita – analizza il patron romano – non sono rammaricato. Forse è una delle poche volte che mi capita. E’ una sconfitta che ci poteva stare. L’avversario non c’entra, c’entrano i problemi che abbiamo in questo momento. Questa Samb al completo se la gioca con tutti. Ho parlato con l’arbitro chiedendogli se aveva qualcosa contro di noi, mi ha risposto che il rosso l’avrebbe dato anche a campo avverso».
Fedeli e le tre sconfitte consecutive: «Con la Virtus Verona era davvero immeritata, con errori gravi dell’arbitro. Saremmo andati a Padova con un altro spirito. E’ chiaro che adesso ci sono dei problemi, mancheranno anche Rapisarda e Santurro. Non do niente per perso. Andremo a giocarcela a Reggio Emilia con la solita determinazione. Se recuperiamo qualcuno possiamo giocarcela con tutti». Poi, giocoforza, il discorso è scivolato sul mercato sulla necessità o meno per la Samb di andare a trovare un altro portiere tra gli svincolati. «E chi prendiamo? – glissa Fedeli – gli scarti degli altri? Spero che Santurro smetterà di fare cavolate prima o poi».
Di Carlo al “Riviera” (Foto Cicchini)
Mimmo Di Carlo si gode la vittoria del suo Vicenza e il primo posto in classifica. «Oggi – analizza – c’è da dire che la differenza l’ha fatta la freschezza della nostra rosa rispetto a quella della Samb ma anche un po’ di fortuna visto che dopo tre minuti i rossoblù sono rimasti in dieci. Noi siamo stati costruiti per vincere e primeggiare ma abbiamo ancora tanto da lavora e sempre con la massima umiltà. Faccio i complimenti alla Samb perché non ha mai mollato, ma oggi il mio Vicenza aveva qualcosa in più sotto l’aspetto tecnico».
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