Ascoli, un punto e tanti rimpianti a Perugia
Scamacca-gol, pari su rigore: finisce 1-1

SERIE B - Positiva prova dei bianconeri al "Curi". I mille tifosi al seguito tornano a casa recriminando dopo aver assaporato il gusto della vittoria. Sgarbi devia sul palo con il braccio la conclusione di Brosco: era rigore. Il Picchio scende al quinto posto, ma al vertice c'è una grande ammucchiata con dieci squadre in tre punti
...

La curva del “Curi” che si è colorata di bianconero

di Bruno Ferretti

Dopo 5 vittorie e 4 sconfitte arriva per l’Ascoli il primo pareggio. Lo ottiene con pieno merito a Perugia dove avrebbe potuto raccogliere qualcosa di più considerate le parate di Vicario, il palo colpito da Brosco (con rigore non concesso) e le tante occasioni sciupate. In classifica Ascoli e Perugia, con 16 punti, perdono una posizione scivolando al quinto posto dove sale il Cittadella. La classifica è cortissima al vertice, con 10 squadre in 3 punti. Una grande ammucchiata.
Rispetto alla precedente formazione che ha battuto l’Entella, Zanetti ne cambia tre: Valentini, Ninkovic e Da Cruz, rimasto a casa per squalifica. In difesa, davanti a Leali (al “Curi” da fresco ex), rientra Gravillon e Padoin resta terzino sinistro, confermati sul versante destro Pucino e Brosco.

Scamacca e Ardemagni si abbracciano

Invariato il trio di centrocampo con Troiano play, Cavion e Piccinocchi interni mentre davanti é Scamacca il partner di Ardemagni. A sorpresa il trequartista è Brlek, per la prima volta schierato dall’inizio. Mentre Ninkovic va in panchina con gli altri.
Oddo schiera il Perugia con il 3-4-1-2, con Buonaiuto dietro i due attaccanti Falcinelli e Iemmello, quest’ultimo capocannoniere della B con 8 gol in 10 partite. Fra gli umbri mancano Gyombrr e l’interno Kouan, infortunati. Dopo una lunga di studio il primo squillo (25′) è dell’Ascoli: sul cross dalla destra di Cavion spunta Ardemagni anticipando di testa Sgarbi, ma Vicario ha i riflessi pronti. Scampato il pericolo, il Perugia risponde con Iemmello su azione d’angolo: la deviazione aerea scheggia il palo alla destra di Leali. Ma al 33′ un clamoroso errore di Falasco spiana la strada a Scamacca. Il difensore umbro sbaglia il facile controllo e il gigante bianconero ne approfitta infilando rasoterra Vicario. Per l’attaccante, a digiuno da due mesi, é il secondo gol in campionato. Esultano nel settore ospiti gli oltre mille tifosi giunti da Ascoli. É un tripudio bianconero.

Per contenere la rabbiosa reazione degli umbri, l’Ascoli deve arretrare il raggio d’azione e anche il centravanti Ardemagni torna fin dentro la propria area a difendere. Rigore per il Perugia in avvio di ripresa. Cavion, in mischia, aggancia la gamba di Carraro e l’arbitro Ros indica il dischetto. Iemmello dal dischetto trasforma alla sinistra di Leali che intuisce ma non ci arriva. L’Ascoli rialza subito la testa e Vicario salva con una coraggiosa uscita sui piedi di Cavion (11′). Rosseti al posto di Ardemagni (25′) è il primo cambio di Zanetti. Proprio Rosseti si mette subito in luce con uno spunto sull’out destro e traversone per Brlek che calcia fuori. Fernandes per Buonaiuto é la risposta di Oddo. Brivido in area perugina (28′) quando Brosco incorna di testa e Vicario respinge con un’autentica prodezza, la sfera torna a Brosco che ci riprova. La palla, deviata con un braccio da Sgarbi, finisce sul palo: era rigore, ma nessuno se ne accorge. Doppia occasione per l’Ascoli che ha buone ragioni per recriminare. Dopo 4 minuti di recupero Ros fischia e sancisce il pareggio. Un punto buono per l’Ascoli, ma potevano essere tre.

Brosco, palla gol e palo nella ripresa

PERUGIA (3-4-1-2): Vicario; Rosi, Sgarbi, Falasco; Falzerano, Dragomir (35′ st Nicolussi) , Carraro, Di Chiara; Buonaiuto (31′ st Fernandes); Falcinelli, Iemmello (40′ st Mazzocchi). A disposizione: Fulignati, Albertoni, Nizita, Rodin, Konate, Ndir, Balic, Capone, Melchiorri. Allenatore: Oddo.

ASCOLI (4-3-1-2): Leali: Pucino, Brosco, Gravillon, Cavion; Cavion, Troiano (44′ st Petrucci), Piccinocchi (36′ st Ninkovic); Brlek; Ardemagni (25′ st Rosseti), Scamacca. A disposizione: Lanni, Andreoni, D’Elia, Laverone, Valentini, Ferigra, Gerbo, Chajia, Beretta. Allenatore: Zanetti.

Arbitro: Ros di Pordenone (assistenti Capone di Palermo e Affatato di Vico Equense, quarto ufficiale Meraviglia di Pistoia).

Reti: 33′ pt Scamacca (A), 6′ st Iemmello su rigore (P).

Note: spettatori 10.000 circa. Ammoniti: Fernandes (P), Sgarbi (P), Rosi (P) e Falcinelli (P). Angoli 5-4 per l’Ascoli. Recupero: 1’+4′.

Pagelle Ascoli: Troiano e Padoin super veterani Mano e palo fermano Brosco (Video)

Zanetti è soddisfatto: «Abbiamo giocato da Ascoli»

Cavion: «Noi vicini al gol della vittoria» Scamacca: «Ordinati e aggressivi»

Ascoli, sfumata la possibilità di agganciare la vetta


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X