L’allenatore Dionisi del Venezia
di Lino Manni
Riemerge il Venezia, non dalla laguna, ma dal rettangolo del Del Duca. E’ finita in parità la sfida tra i veneti, reduci da due sconfitte consecutive, e un Ascoli che centra il secondo pareggio consecutivo, il primo del campionato fra le mura amiche. Un pari tutto sommato giusto, con il rammarico da parte dei bianconeri per non aver sfruttato il vantaggio iniziale. Dopo un primo tempo senza emozioni, nella ripresa la partita si è accesa negli ultimi venti minuti, ovvero dopo il vantaggio su rigore di Da Cruz.
«Oggi ci sarebbe stato tanto tanto rammarico se non fosse finita così – ha dichiarato al termine l’allenatore del Venezia Alessio Dionisi – abbiamo conquistato un pareggio in rimonta. Un risultato che forse ci sta anche stretto. Sono stati bravi i ragazzi che non hanno mollato mai. Non era facile fare una partita simile dopo due sconfitte consecutive e non disunirsi dopo aver preso gol. Abbiamo fatto la nostra partita, equilibrata con qualche occasione in più sul finire quando la stanchezza si è fatta sentire. Per me questo è un Venezia coraggioso che ci ha provato fino alla fine. Questo la dice lunga su quello che vogliono fare i ragazzi».
Il gol è stato una scossa per i lagunari che poi hanno reclamato un calcio di rigore, sciupato una grossa occasione con Fiordilino (bravo il portiere bianconero Leali a respingere alla disperata) e agguantato il pari con il neo entrato Zigoni, figlio d’arte. Bloccato a fine partita a bordo campo dalle telecamere di “Dazn” ha dichiarato: «Sono contento di aver segnato. Venivo da un lungo periodo fuori per infortunio ma alla fine il gol ripaga tutti i sacrifici fatti. Continuando su questa strada potremo arrivare lontano».
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