Ninkovic, ora basta: Zanetti lo metta
fuori squadra prima che faccia danni

Zanetti e Ninkovic

di Bruno Ferretti

Ninkovic. Il comportamento in campo del serbo è inaccettabile. Una reazione scomposta ci può stare e va tollerata ma quando si ripete più volte… non è possibile far finta di niente. C’è una disciplina di squadra che tutti – compreso Ninkovic – devono rispettare. L’Ascoli disputa il campionato di Serie B non quello amatoriale. Ninkovic voleva battere il rigore propiziato da Cavion ma è stato incaricato Da Cruz che, fra l’altro, lo ha trasformato in maniera perfetta con un tiro forte e preciso, dopo aver mandato il portiere dall’altra parte. Il primo rigorista dell’Ascoli è il capitano Ardemagni che però era uscito. Ninkovic ha fatto i capricci, i compagni hanno cercato di convincerlo, ma invano. Il serbo, come un bambino viziato, ha chiesto di essere sostituito e bene ha fatto Zanetti a toglierlo subito dal campo. Così come farà bene a lasciarlo fuori squadra per un po’ di tempo e dargli modo di riflettere sui suoi problemi.

Ninkovic il giorno del suo arrivo nel ritiro di Cascia la scorsa estate

Quando è uscito dallo stadio Nikola è stato avvicinato da alcuni tifosi che gli hanno chiesto spiegazioni sul suo comportamento in campo. Qualcuno lo ha anche insultato. Lui avrebbe risposto: «Non mi interessa, non sono più un giocatore dell’Ascoli». Che significa? Forse chiederà di essere ceduto a gennaio? Il ds Tesoro prenda nota e cominci a lavorare fin da subito in questa direzione. E dire che l’Ascoli, riponendo grande fiducia in Ninkovic, la scorsa estate ha respinto diverse offerte per lui compresa una da 3 milioni euro. Se quella offerta fosse ancora valida….
Ninkovic dopo la partita è stato subito bersagliato dai tifosi più accesi anche attraverso i social. Qualcuno, ad onor del vero, ne ha preso anche le difesez, ma molto più numerosi sono quelli che gli hanno “sparato” contro. Il giocatore, purtroppo, è diventato un problema per l’Ascoli. Un problema da risolvere prima che crei guasti peggiori per l’unità del gruppo e la compattezza della squadra.