Nuovi guai giudiziari per Alvaro Binni, il poliziotto ascolano condannato a 15 anni per l’omicidio di Rossella Goffo, la funzionaria della prefettura di Ancona trovata cadavere nel “bosco dell’impero” tra Colle San Marco e Colle San Giacomo nel gennaio del 2011.
Binni è comparso stamane in Tribunale per rispondere dell’accusa di aver tentato di uccidere, nel 2017, il compagno di cella quando era recluso nel carcere ascolano. Una lite degenerata in un tentativo di strangolamento. In aula è stata ascoltata la vittima che ha ricordato di essere svenuto a seguito della collocazione, mentre la difesa (rappresentata dall’avvocato Giuseppe De Santis) dell’imputato ha sottolineato il fatto che l’aggredito si trovava già in un precario stato di salute.
L’obiettivo è cercare di derubricare il reato dall’accusa, molto pesante di tentato omicidio, a quella di lesioni. Il processo è stato poi aggiornato al prossimo 8 luglio per ascoltare altri testimoni.
rp
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