La Torre dei Gualtieri (Foto Cicchini)
Nella ricorrenza dell’episodio più grave avvenuto il 27 novembre 1943, San Benedetto commemorerà tutte le vittime dei bombardamenti subiti dalla Città durante la seconda guerra mondiale.
Mercoledì 27 novembre al Paese Alto, alle ore 10, sarà deposta una corona sulle pareti della torre dei Gualtieri, simbolo del vecchio incasato che fu il più duramente colpito dalle incursioni di quel giorno. Quindi, nella sala della poesia del vicino Palazzo Piacentini, dopo i saluti istituzionali il responsabile dell’archivio storico Giuseppe Merlini rievocherà quei momenti in una relazione dal titolo “La Storia, i Ricordi”. Inoltre, da venerdì 29 novembre a domenica 1 dicembre (dalle 10 alle 13 e dalle 15,30 alle 18,30, ingresso libero) nelle sale di Palazzo Piacentini sarà proiettato il video “La guerra a San Benedetto” a cura di Franco Tozzi.
Sin dall’8 settembre 1943 la città di San Benedetto fu colpita da più di cento bombardamenti, tra quelli aerei e navali, alcuni più lievi, altri più pesanti, alcuni con molte vittime, altri senza, ma in ogni caso causando profonde ferite nella città con 69 case distrutte, 285 gravemente danneggiate e 1.378 lievemente danneggiate. Quello del 27 novembre, secondo le ultime ricerche, probabilmente fu il risultato di un errore da parte degli alleati che in realtà volevano colpire Civitanova Marche: intorno alle 12,15, una formazione di trentasei bombardieri alleati iniziò un bombardamento a catena che distrusse tantissime abitazioni. Alla fine i morti furono 25, la maggior parte perì subito, alcuni per le ferite riportate morirono nelle settimane successive.
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