Questa Lube è il Brasile del volley:
Cruzeiro battuto in casa,
Civitanova sul tetto del mondo

MONDIALE PER CLUB - Tripudio biancorosso a Betim, la finalissima finisce 3-1. Juantorena e compagni scrivono la storia regalando al patron Giulianelli l'unico trofeo che mancava in bacheca
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Juantorena alza la Coppa: la Lube è campione del mondo

di Mauro Giustozzi

La bacheca della Lube adesso è finalmente completa. I biancorossi si impongono nella finale contro il Sada Cruzeiro vincendo la quinta partita in una settimana e conquistando per la prima volta il Mondiale per Club. Cancellando così la finale persa un anno fa contro Trento e quella di due anni fa contro Kazan.

La Lube batte il Sada Cruzeiro e trionfa al Mondiale per Club

La squadra di Fefè De Giorgi ha fatto sua un’autentica maratona contro i padroni di casa guidati dall’ex Facundo Conte. Dopo i primi due set che hanno visto un successo a testa, a decidere la finale è stato soprattutto il terzo (durato 49 minuti) equilibrato e terminato ai vantaggi (31-29), con le squadre che hanno avuto e fallito molti set point, prima che a spuntarla fosse proprio la Lube. Che può festeggiare questo ulteriore trionfo del 2019 prima di rituffarsi nella Champions League che vedrà i cucinieri esordire questa settimana.

La Lube si è dimostrata la squadra più forte delle quattro presenti a Betim in Brasile per la finale del Mondiale per Club, tanto da ricevere la gran parte dei premi individuali: Leal Mvp del torneo e migliori per ruolo Bruno, Juantorena, Simon e Balaso. Finale che ha confermato la compattezza e la profondità della rosa a disposizione di De Giorgi in una partita che ha nascosto forse più insidie di quelle che si potevano prevedere alla vigilia. Trascinata ancora una volta dal cubano ‘brasiliano’ Leal , ma anche con uno straordinario capitan Juantorena (top scorer col 55% in attacco e 3 muri), un Simon che si è preso la rivincita contro la sua ex squadra, un Bruno che ha finalmente inserito nel suo ricco palmares anche questo trofeo, vinto a casa sua peraltro, Civitanova ha ribadito la sua superiorità: in questo momento è la squadra più forte al mondo, dopo esserlo stata in questo 2019 prima in Italia e poi in Europa. Cambiano gli interpreti ma resta il risultato finale, cioè quello dei successi. Su questo determinante anche il lavoro di Fefè De Giorgi, arrivato in panchina giusto un anno fa e che ha riportato la Lube ai vertici internazionali.

Avvio di gara con una Civitanova che prende subito in mano le redini della sfida e detta I propri ritmi: sono soprattutto Simon con 4 punti e 75% in attacco e Osmany Juantorena anch’egli protagonista del parziale a guidare la formazione di De Giorgi verso una affermazione che si concretizza dal 16-15 in Avanti: il break dei cucinieri di 5-1 consente una tranquilla navigazione dei biancorossi verso il successo di un parziale mai in discussione. Sada Cruzeiro, però, incitato dal suo pubblico, che risorge nel secondo set nel quale la Lube accusa un calo, commette qualche errore di troppo. Con un Facundo Conte, ex di turno, sugli scudi i brasiliani tengono botta agli avversari costringendoli al punto a punto sino al 12-12: il servizio di Civitanova è troppo falloso mentre quello del Sada, soprattutto con Ferraz, scava il break del 17-13 che apre un’autostrada al sestetto di Mendez per chiudere i giochi e far tornare in equilibrio nel punteggio la finale del Mondiale. Civitanova in questo set soffre anche a muro subendo 4 blocchi vincenti dagli avversari.

L’esultanza biancorossa dopo aver vinto il terzo set

Terzo set vietato ai deboli di cuore e deciso dal servizio molto efficiente stavolta in entrambe le squadre. Che si rincorrono con bordate micidiali dai nove metri. Inizia il Sada Cruzeiro con Santos risponde Leal che poi sarà gran protagonista del parziale con 11 punti (3 ace). Lube che avanza sul 16-13 ma deve incassare il ritorno degli avversari che con Guerra e soprattutto Conte riportano in equilibrio la sfida. Un challange fischiato contro i brasiliani consente ai civitanovesi di portarsi sul 23-21 e di aver poi la prima di una lunga serie di palle set: anche i padroni di casa ne falliscono un paio e così in un extra time infinito i marchigiani alla fine la spuntano 31-29 tornando avanti nel conto dei parziali.

Lube ad un set dal Mondiale per Club mentre il Sada è costretto a giocarsi il tutto per tutto per allungare la sfida al tie-break. Brasiliani in affanno e Civitanova che invece mantiene un eccellente cambio palla che gli consente di gestire parziale e vantaggio nel punteggio. De Giorgi alterna anche il secondo libero Marchisio: Rychlicki e Simon lanciano i biancorossi sul 22-18, Sada Cruzeiro che accusa il colpo, fatica a rialzarsi lasciando campo libero ai marchigiani che vanno a prendersi ben quattro palle match, chiudendo alla seconda occasione con Leal che consegna il Mondiale ai suoi. Da il via alla festa di Civitanova con Osmany Juantorena che alza la Coppa del Mondo l’ennesimo trofeo che la Lube mette in bacheca nella sua storia.

SADA CRUZEIRO – LUBE CIVITANOVA (23-25, 25-19, 29-31, 21-25) 

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Simon 9, Rychlicki 9, Leal 20, Bieniek 3, Bruno , Juantorena 21, Balaso (L), Ghaforu 1, Kovar , D’Hulst, Anzani, Marchisio (L). NE.: Diamantini, Massari. Allenatore: De Giorgi.

SADA CRUZEIRO: Conte 21, Santos 10, Guerra 12, Perrin 1, Pinto 9, Kreling 1, De Deus (L), Weber 4, Leme, Ferraz 3. NE.: Batista, Silva (L), Oppenkoski, Hamacher. Allenatore: Mendez.

Arbitri: Casamiquela (Argentina) e Vera Mechan (Perù).

Note: durata set 34’, 30’, 49’, 22’, totale 144’. Lube: bs. 28, v. 6, m. 7, e. 37. Sada: bs. 27, v. 6, m. 5, e. 37.

Juantorena mostra il “cinque” come le volta che ha vinto il Mondiale per Club

 

 


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