La presentazione del Carnevale Storico del Piceno 2020
di Luca Capponi
«Noi siamo il Carnevale». Ascoli, Offida, Castignano, Acquasanta Terme lo ribadiscono, semmai ce ne fosse bisogno, a pochi giorni dall’inizio della festa, giovedì grasso 20 febbraio. E lasciano margini di manovra ad una proposta tanto stuzzicante quanto ormai pronta per decollare: quella di un’edizione estiva in grado di attrarre e, per una volta, far “incontrare” le quattro storiche realtà.
Francesco Tomassini, Elisa Ionni e Marco Olori (foto Stefano Capponi)
A lanciarla è l’assessore al turismo di Acquasanta, Elisa Ionni, nel corso della conferenza di presentazione ufficiale del Carnevale Storico del Piceno 2020. «L’idea di condividere e sfruttare un momento diverso da quello canonico, in cui siamo tutti presi da impegni e organizzazione, potrebbe portare benefici anche a livello turistico e permetterebbe di vivere ancor di più il Carnevale -spiega-. Ripeto, si tratta solo di un’idea ma sarebbe interessante dare vita a eventi o a una sfilata durante la bella stagione».
Ad ascoltare ci sono alcuni rappresentanti delle varie amministrazioni e pro loco coinvolte nel Carnevale del Piceno; dal sindaco di Ascoli Marco Fioravanti («Sarebbe bello, proposta interessante, se ne può riparlare») fino al presidente del consiglio Alessandro Bono e al presidente dell’associazione “Il Carnevale di Ascoli” Marco Olori passando per Cristina Capriotti, assessore al turismo di Offida, e al presidente della pro loco offidana Tonino Pierantozzi, alla stessa Ionni e all’assessore allo sport del Comune di Castignano Francesco Tomassini. Tutti concordi su alcuni punti fondamentali.
Pierantozzi, Bono e Capriotti
Il primo, che un’offerta variegata, in grado di esaltare le tradizioni di ognuno e capace di includere senza campanilismi, rappresenta un punto di forza e di crescita per tutto il territorio. Non a caso i numeri delle quattro kermesse sono in crescita e vanno a “colpire” ben oltre i confini regionali. Secondo, e qui l’appello parte soprattutto da Offida (dove quest’anno ci sarà una bella sinergia con Start e Trenitalia per garantire trasporti potenziati durante il Carnevale), relativo al decoro che chi organizza e ospita migliaia di persone merita senza se e senza ma: borghi, rue, piazze, monumenti, giardini non meritano di “soccombere” alla maleducazione e all’inciviltà. Sapersi divertire è la base.
Gli Zanni di Pozza e Umito (foto Vagnoni)
Per quanto riguarda il cartellone, ricco come al solito di appuntamenti, a Offida svettano la “corrida” del “Bove finto” (21 febbraio) e il grande falò dei V’Lurd (25 febbraio), ma anche i veglionissimi al teatro Serpente Aureo, in programma il 22, 23 e 24 febbraio; a Castignano ecco la “Pizza onta” (20 febbraio), il veglione al teatro comunale (22 febbraio), la festa dei bambini (24 febbraio) e la sfilata dei carri con lo spettacolo finale dei “Moccoli” (25 febbraio). Ad Acquasanta Terme la giornata clou è quella di sabato, quando nelle frazioni di Pozza e Umito arrivano le antichissime e coloratissime maschere degli Zanni; si tratta forse del Carnevale meno noto del lotto ma in ascesa, fatto testimoniato dall’ultima trasferta a Montreal, in Canada.
Per quanto riguarda Ascoli, il programma ufficiale verrà presentato lunedì 17 febbraio, con i punti fermi che restano quelli del concorso mascherato per gruppi e singoli (23 e 25 febbraio), i veglioni in piazza del Popolo (stessi giorni del concorso) e le iniziative dedicate ai bambini, concentrate nel giorno di giovedì grasso, in mattina il Carnevale delle scuole e nel pomeriggio al Festa della Fantasia. E molto altro. Sempre nel segno della goliardia.
Il programma completo
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati