Già dai mesi scorsi gli agricoltori del territorio hanno segnalato la necessità di approvvigionamenti d’acqua per poter irrigare. A segnalarlo è la Cia Agricoltori di Ascoli, Fermo e Macerata che sottolinea: «Le temperature di questi giorni e il perdurare del lungo periodo di assenza di precipitazioni rischiano di compromettere l’attività agricola e zootecnica».
«Segnalazioni degli agricoltori che necessitano di acqua per irrigare – afferma Giannino Nazzari della Cia Agricoltori provinciale – sono iniziate ad arrivare a fine gennaio, l’anno scorso invece a fine febbraio. Il Consorzio di Bonifica delle Marche di solito ridava l’acqua ai primi di aprile anche perché gli impianti necessitano di manutenzione. Per fortuna quest’anno gli operai sotto la direzione dell’ingegnere Apolloni avevano anticipato la manutenzione quindi siamo riusciti a ridare l’acqua in alcuni casi da metà febbraio, al momento tutti gli impianti sono in funzione».
Il problema della mancanza di acqua in agricoltura sarà più importante se nelle prossime settimane continuerà a non piovere. «Il livello dell’acqua – prosegue Nazzari – nei cinque bacini del Consorzio è più o meno è la stessa dell’anno scorso, il problema è che non essendoci la neve nelle montagne non c’è possibilità che si riempiano una volta usata l’acqua. Quindi se non piove c’è il rischio che fra qualche mese l’acqua inizia a scarseggiare».
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