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Fondazione Carisap,
un milione e mezzo
per Sanità e povertà:
nasce l’Accademia per il lavoro

EMERGENZA CORONAVIRUS - Rimodulato il piano triennale 2020-2022. Sostegno all'assistenza domiciliare e all'educazione alla salute in forma di coprogettazione. Una Tac perl'ospedale "Mazzoni" di Ascoli e un Ecmo per il "Madonna del Soccorso" di San Benedetto
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Resilienza e cambiamento sono le parole d’ordine della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli che, difronte all’emergenza Coronavirus, modifica in corsa il piano pluriennale 2020-2022 destinando subito, complessivamente,  quasi un milione e mezzo per attrezzature sanitarie (una Tac al “Mazzoni” di Ascoli e un Ecmo al “Madonna del Soccorso” di San Benedetto) e sostegno al sociale. Per il sociale si tratta davvero di un intervento molto significativo.

Angelo Davide Galeati

“La particolare situazione di emergenza – si legge in un documento – che ha coinvolto il mondo intero, interessando direttamente anche la comunità locale, ha portato il Consiglio di Amministrazione della Fondazione (presidente Angelo Davide Galeati, ndr) a prendere alcune decisioni urgenti in merito alla rimodulazione del cronoprogramma degli interventi pianificati ed indicati nel documento di attuazione del piano pluriennale vigente. Sono stati individuati due momenti e due modalità di intervento. Il primo momento, che possiamo definire di “resilienza”, impone di rispondere immediatamente ai bisogni sociali e sanitari. Il secondo momento, che possiamo definire di “cambiamento”, vuole rispondere ai bisogni della comunità attraverso la costruzione di una strategia di intervento, modificando anche i paradigmi di azione, e dando priorità soltanto ad alcune azioni”.

Per la fase uno di “resilienza” questo nel dettaglio le azioni decise dal CdA.

1) Proseguire l’azione di risposta a supporto del sistema sanitario pubblico attraverso l’acquisto di attrezzature sanitarie e dispositivi medici di protezione sulla base del confronto con le autorità sanitarie locali.

2) Anticipare con avvio entro il mese di aprile 2020 l’intervento “Povertà economica e sociale” in forma di coprogettazione smart, stanziando  300.000 euro. Si tratta della costituzione di un tavolo virtuale congiunto con le organizzazioni del Terzo Settore che operano nell’ambito degli interventi di lotta alla povertà economica e sociale ed il coinvolgimento degli ambiti sociali territoriali con competenza nel territorio di riferimento della Fondazione. Le organizzazioni verranno selezionate attraverso una procedura ad evidenza pubblica e la finalità è quella di sostenere gli enti privati valorizzando gli elementi di specializzazione della loro operatività nel settore della povertà economica e sociale.

3) Avviare entro il mese di maggio 2020 l’intervento “Accademia per la formazione ed il lavoro” in forma di coprogettazione stanziando  200.000 euro. Si tratta di un intervento finalizzato al rafforzamento dei percorsi di autonomia, di integrazione sociale e di inserimento lavorativo per le persone diversamente abili attraverso la valorizzazione delle competenze. L’intervento si sostanzia nella costituzione di una Accademia della Formazione e del Lavoro per le persone diversamente abili, attraverso il coinvolgimento delle organizzazioni del Terzo Settore che hanno esperienza consolidata e competenza nell’inserimento lavorativo delle persone diversamente abili. Verrà realizzata una procedura a bando, ad evidenza pubblica, attraverso la quale verranno selezionate le organizzazioni in grado di documentare consolidata esperienza nell’ambito di intervento.

4) Destinare il fondo per interventi minimi, annualità 2020, per iniziative ad esclusivo carattere sociale in termini di lotta al disagio ed a supporto esclusivo delle organizzazioni del Terzo settore locale.

5) Avviare entro il mese di maggio 2020 l’intervento “Assistenza domiciliare, educazione alla salute”, in forma di coprogettazione, stanziando la somma di  300.000 (residuale rispetto agli interventi già deliberati per l’ambito “salute pubblica e medicina preventiva”). Trattasi di intervento sul tema dell’assistenza domiciliare per anziani, per malati oncologici e terminali”.

È stata momentaneamente sospesa l’emanazione di un bando finalizzato a chiedere progetti esecutivi per sostenere interventi di miglioramento dei luoghi di aggregazione, la promozione della pratica sportiva, il potenziamento delle attrezzature scolastiche, l’alternanza scuola lavoro, la nascita di comunità educanti e di cooperative di comunità e, la valorizzazione delle strutture sportive. L’emanazione del bando era prevista per aprile 2020.


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