Da Fontana a Soncin,
ex Ascoli in diretta su Instagram
Il “soldato” Perez:
«Tornerei con grande orgoglio»

IL CAFFE' DEL PICENO - La rubrica che mette il pubblico a tu per tu coi grandi bianconeri del recente passato ha visto come ultimo protagonista l'attaccante "mascherato": «Dovrei fare almeno 20 gol per convincere Tesoro a riprendermi. Mangia? Faccio fatica a nominarlo»
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di Angelo Camaiani

Il piacere di gustarsi un caffè in compagnia di personaggi che hanno avuto a che fare con la nostra città, con il Piceno, ed è proprio per questo che la rubrica l’abbiamo chiamata “Il Caffè del Piceno”, un momento di relax davanti ad un buon caffè e, soprattutto, ad una telecamera, o meglio la telecamerina di Instagram con la quale Cronache Picene ha iniziato a “giocare” da un mese a questa parte.

Il “cobra” Soncin con la maglia dell’Ascoli

GIUSEPPE BELLUSCI – Abbiamo cominciato con Peppe Bellusci, ex calciatore che ha vestito la maglia dell’Ascoli sin da quando era bambino, nel settore giovanile, fino a quando fu “scoperto e buttato” in campo… «Prima Gabriele Cinelli ed in seguito Luciano Canala – le parole di Bellusci – due ascolani che c’hanno sempre visto lungo nel mondo del calcio, i loro occhi guardavano più in là di tanti altri».
ANDREA SONCIN – Dopo Bellusci è stata la volta di Andrea Soncin, in bianconero per quattro campionati e mezzo (in due riprese dal 2007 al 2013), il “cobra” dal morso velenoso che riuscì a realizzare ben 48 gol. «Sono stati due anni indimenticabili – ha rivelato Soncin – quando giochi con l’Ascoli fai fatica a dimenticare quanto fatto in una piazza del genere, con una tifoseria che ti carica ogni volta che entri in campo».

Fontana nelle vesti di allenatore

GAETANO FONTANA – Il terzo appuntamento è stato con il capitano dei Diabolici, Gaetano Fontana, una stagione indimenticabile. «E’ stato il periodo più emozionante della mia carriera, una stagione dove tutto andava bene, dove regnava l’armonia tra squadra, tifoseria e società e, da calciatore, ti sentivi orgoglioso di indossare quella maglia. Si certamente, dovesse capitare l’occasione, sarebbe un sogno poter allenare l’Ascoli e magari ripetere quella stagione conquistando qualcosa di importante».

Leonardo Perez (foto Sandro Perozzi)

LEONARDO PEREZ – E oggi pomeriggio, sabato 2 maggio, è toccato ad un altro bomber, anzi, ad un “soldato” per essere precisi. «Dopo aver vinto il campionato di Serie C con Petrone allenatore, siamo andati in B con la squadra più forte che l’Ascoli ha avuto in questi ultimi anni. Oltre al sottoscritto, c’erano Cacia, Giorgi, Mengoni, Bianchi e tanti altri, avremmo potuto fare un campionato da protagonisti ma situazioni extracalcistiche rovinarono tutto. Ricordo a malincuore quella serata in ritiro a Porto San Giorgio, c’era Mangia come allenatore e ho detto tutto, anzi faccio fatica a nominarlo in tutta sincerità. E comunque, al di là di questo, i ricordi che mi legano all’Ascoli, alla tifoseria e alla città sono soprattutto positivi, non nascondo che se mi venisse data la possibilità di tornare ad indossare quella maglia, lo farei con grande orgoglio, il problema è che con il direttore sportivo Tesoro dovrei fare almeno 20 gol per convincerlo a riprendermi…».
DIRETTE INSTAGRAM – Se volete gustarvi “Il Caffè del Piceno” in nostra compagnia, gli appuntamenti settimanali per seguire le dirette Instagram di Cronache Picene sono il mercoledì e il venerdì alle ore 15 e il giovedì e il sabato con inizio alle ore 16.

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