La politica
e le dirette social: è boom
Sul web anche
i cittadini più refrattari

COME CAMBIA la comunicazione istituzionale al tempo del Coronavirus, e probabilmente per sempre. Il sindaco di Ascoli, Fioravanti, fa scuola. Il Pd lancia "Pensiero Piceno", l'ex sindaco Castelli "Pensare l'Italia". Le varie piattaforme diventano di uso comune
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di Franco De Marco

E’ un boom di dirette social dopo l’esplosione dell’emergenza Coronavirus. Anche l’amministratore pubblico, il politico in generale, di provincia, un po’ per obiettive necessità di informazione e vicinanza verso i propri cittadini, un po’ per mantenere viva la sua immagine e il suo pensiero, si è buttato a capofitto su questi strumenti di comunicazione social. Già ampiamente utilizzati dai big nazionali. Così anche il cittadino ha imparato a utilizzare queste piattaforme scoprendo che sono anche comode (ascolti in diretta o la registrazione) stando comodamente in casa. Il Coronavirus ha portato, e porta, purtroppo, morte e paura.

Ha sconvolto la vita materiale e psicologica di tutti. Ha messo a dura prova il sistema sanitario pubblico. Ma un effetto positivo l’ha certamente avuto: ha fatto prendere a tutti maggior dimestichezza, anche ai più refrattari, anziani compresi, nei confronti di computer, smartphone o tablet. Oggi siamo tutti un po’ più bravi nell’uso delle tecnologie informatiche e magari abbiamo scoperto piattaforme prima impensabili. Abbiamo imparato a fare videochiamate di gruppo. Abbiamo abbracciato lo smart working. Abbiamo letto di più i giornali on line. Abbiamo usato di più i social. E navigato in tutte le piattaforme da Facebook a Instagram a Telegram a Zoom, eccetera.

Marco Fioravanti (Foto Vagnoni)

La politica, come detto, anche quella di piccoli centri, si sta sempre di più impossessando dei social. Un modus operandi che certamente rimarrà e che nelle prossime campagne elettorali troverà larghissima applicazione. Il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, dall’inizio del lockdown ha effettuato dirette giornaliere, o quasi, su Facebook e Instagram dando aggiornamenti sull’emergenza e aprendo con il pubblico un dialogo molto stretto e dai toni amichevoli.

Ha utilizzato per gli aggiornamenti pure il canale Telegram come ha fatto, per le informazioni sul Coronavirus, fin dall’inizio dell’emergenza, il presidente della Regione Luca Ceriscioli.

Francesco Ameli (Pd)

Anche il Partito Democratico di Ascoli, oltre alle pagine personali, ha debuttato su Facebook con le dirette di “Pensiero Piceno” con conduttore il consigliere comunale Francesco Ameli e la partecipazione di personalità come il vice presidente della Regione Anna Casini e medici di Area Vasta 5. E’ riuscito anche a fare uno scoop con il presidente della Regione che ha annunciato la possibilità, da lunedì 4, di effettuare passeggiate in riva al mare. Dirette anche dal Pd delle Marche, sempre su Fb, con approfondimenti vari.

Guido Castelli

Ha scelto la piattaforma “Zoom”, invece, l’ex sindaco di Ascoli Guido Castelli, responsabile nazionale degli enti locali per Fratelli d’Italia, spesso ospite di studi televisivi nazionali, che ha da qualche settimana ha inaugurato “Finestra Italia. Riflessione dall’isolamento” con approfondimenti su grandi temi della vita sociale.

Ha condotto, ad esempio, “Pensare l’Italia. Le sfide e i territori”: conversazione con Fabio Renzi segretario nazionale della Fondazione Symbola, con la partecipazione di alcuni sindaci. Si è parlato dell’economia a misura d’uomo e del ruolo fondamentale dei territori per vincere la sfida climatica. Castelli, che quando era sindaco aveva inventato il Festival “L’Altra Italia”, oggi ha scelto “Finestra Italia” per continuare a dialogare con personaggi autorevoli dei vari campi e approfondire temi “alti”.

Paola Petrucci

“Dipendedanoi”, il movimento della sinistra radicale che ha già annunciato di volersi presentare alle prossime regionali con candidato presidente della Regione il docente universitario Roberto Mancini, nel suo ultimo live su Facebook ha discusso sul tema “La cultura cambia la vita”.

A condurre l’ascolana Paola Petrucci con in videoconferenza Mancini, l’attore Neri Marcorè, lo scrittore Angelo Ferracuti e il fumettista Maicol & Mirco. Ma le dirette sono anche di tanti altri primi cittadini di centri grandi e piccoli.

La comunicazione istituzionale, questa è la realtà, anche a seguito del Coronavirus, percorre nuove strade.

Luca Ceriscioli


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