di Franco De Marco
Come sarà l’estate ascolana dello spettacolo post Coronavirus? E’ ancora presto per saperlo. Da quello che trapela i luoghi maggiormente candidati ad ospitare le manifestazioni estive dovrebbero essere tre. All’aperto il suggestivo teatro romano (in funzione dal I secolo a.C.), per spettacoli di prosa, danza e musica, e, sempre all’aperto, il chiostro di Sant’Agostino per il cinema. Al chiuso, invece, c’è l’ipotesi Teatro dei Filarmonici.
Il chiostro di Sant’Agostino
L’assessore comunale alla cultura Donatella Ferretti sta studiando la situazione logistica delineando un cartellone che possa soddisfare tutti i gusti del pubblico che sarà, visti i tempi e le misure anticoronavirus, soprattutto locale. Di sicuro la volontà è di non arrendersi alle difficoltà provocate dall’emergenza sanitaria e di far comunque ripartire lo spettacolo e le attività culturali in genere. Senza cultura non si vive.
Naturalmente, se andrà in porto l’ipotesi dei tre contenitori, questi dovranno essere resi fruibili con tutte le misure di sicurezza imposte dai protocolli. Quindi distanziamento fisico e assolutamente nessun assembramento. Il che vuol dire che anche questi tre contenitori – per i quali si è in fase di verifica tecnica – il pubblico dovrà essere fortemente limitato. Prepariamoci dunque a spettacoli per pochi (un centinaio di persone?) sperando magari che, almeno in qualche caso, ci possano essere delle repliche. Tutto da vedere.
Il teatro romano (foto Vagnoni)
L’evento sicuro, al momento, ad agosto appare il cinema all’aperto nel chiostro di Sant’Agostino che può tra l’altro offrire ingresso e uscita separati. Forse, per la prima volta negli ultimi 30 anni, non ci saranno eventi in piazza del Popolo sempre per motivi di sicurezza. Si spera invece di riprendere a pieno regime le attività culturali, prosa, musica, lirica, arte, in autunno se il Covid 19 allenterà le sue tenaglie. Intanto però è importante rimettere in moto la macchina, le abitudini e gli stimoli dell’intelletto.
Lunedì 3 giugno – ecco una buona notizia – riaprirà la biblioteca comunale nel polo di Sant’Agostino. Raprirà però solo per i prestiti dei libri. Non si potrà sostare per leggere, fare ricerche o studiare. Solo prestiti con prenotazione online. E quando il libro verrà restituito sarà imbustato e sigillato per una vera e propria quarantena prima di essere rimesso in circolazione. Insomma arriva anche la quarantena del libro. Chi l’avrebbe mai potuto pensare?
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