Non hanno esitato i sindaci del Piceno a rispondere all’appello lanciato da Maria Falcone.
Ieri, 23 maggio, in occasione della giornata nazionale della legalità e dell’anniversario della strage di Capaci, dove morirono Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli uomini della sua scorta, (erano le 17,57 del 23 maggio di 28 anni fa) hanno appeso un lenzuolo bianco alla finestra del palazzo municipale o promosso altre iniziative pubbliche.
L’Anci nazionale presieduta da Antonio Decaro, su proposta proprio di Maria Falcone, ha chiesto ai sindaci d’Italia di dedicare questa giornata a coloro che in questi mesi si sono prodigati nella gestione dell’emergenza sanitaria.
Dal video di Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli, alle foto del Comune di Appignano, dove alla commemorazione si sono uniti gli alunni dell’istituto scolastico “Falcone e Borsellino”.
Il sindaco di Appignano Sara Moreschini davanti alla Magnolia di Giovanni Falcone
Il lenzuolo bianco è stato appeso alle finestre della casa comunale e della scuola.
La sindaca Sara Moreschini, davanti alla Magnolia di Giovanni Falcone piantata nel giardino della scuola, ed in collegamento web con gli studenti della scuola, con gli insegnanti e il preside Daniele Marini, ha elencato i nomi delle vittime delle strage di Capaci.
Dopo un minuto di silenzio sul posto, insieme al vice sindaco Filippo Fabi Cannella, all’assessora Adriana Traini, al maresciallo della stazione dei Carabinieri Gabriele De Angelis e all’appuntato, ha passato la parola alla professoressa Assuntina Gaetano, alla sindaca junior Lucrezia Alessi e agli studenti della scuola media di Appignano.
Tutti insieme per ricordare. E celebrare il lavoro che donne e uomini dello Stato svolgono per il bene comune, contro le mafie, e guardato al sacrificio svolto durante l’emergenza Covid dagli operatori della sanità e da tutte le forze dell’ordine e i volontari.
Il sindaco di Comunanza Alvaro Cesaroni sul balcone del palazzo municipale
Il sindaco Fabio Polini davanti al palazzo municipale, affiancato dalle autorità civili e militari di Castignano
Il Municipio di Castorano
L’amministrazione comunale di Monteprandone si è unita alle celebrazioni. Il sindaco Sergio Loggi è insieme con l’assessore Christian Ficcadenti, al comandante della Stazione dei Carabinieri Gabriele Luciani e agli agenti della Polizia Locale per ricordare gli uomini e le donne che hanno perso la vita nella lotta alla mafia per affermare il valore della legalità.
La testimonianza di Montemonaco (Foto di Fotografare Montemonaco e i Sibillini)
Il sindaco di Acqusanta Sante Stangoni, nel invitare tutti i cittadini ad esporre un lenzuolo bianco, ha postato la foto che più di ogni altro ha testimoniato la tragedia avvenuta alle 17,57 del 23 maggio di 28 anni fa
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