Prefettura, lotta all’usura:
siglato un protocollo
per l’applicazione del sovraindebitamento

PICENO - La procedura, raccomandata dall'Unione Europea, è volta a contenere gli effetti dell'insolvenza per imprese e consumatori, favorendo il contatto tra debitore e organismi in grado di gestire la crisi in un percorso virtuoso. L'intesa prevede il coinvolgimento dei Comuni per ulteriori strumenti di supporto
...

L’incontro in Prefettura per la sigla del protocollo d’intesa

 

E’ stato sottoscritto stamattina, 3 luglio, nella Prefettura di Ascoli, il Protocollo d’intesa per l’applicazione del sovraindebitamento, un’iniziativa diretta a contenere gli effetti dell’insolvenza per imprese e consumatori.

L’accordo, raccomandato dall’Unione Europea, è stato  promosso dalla Prefettura, d’intesa con il locale Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Ascoli Piceno e l’Ordine degli avvocati. Consente di instradare i soggetti sovraindebitati verso un percorso virtuoso attraverso i meccanismi di ”composizione concorsuale della crisi da sovraindebitamento”.

Il meccanismo del  sovraindebitamento prevede  che il debitore si avvalga delle procedure di concordato, dopo essere stato reso edotto delle opportunità previste dalla legge per superare le difficoltà  finanziarie. Il coinvolgimento di tutti gli attori che, a vario titolo, svolgono  un ruolo nell’informazione e nel sostegno  dei soggetti in difficoltà e l’individuazione di un gestore della crisi è parte integrante del percorso.

A tal proposito il documento prevede una serie di impegni per favorire il contatto tra il debitore,  gli organismi di composizione della crisi e  gli  Uffici Giudiziari (Tribunale e Custode giudiziario),  in un contesto di  piena consapevolezza degli strumenti approntati dalla legge. L’intesa prevede inoltre  il coinvolgimento dei Comuni (al momento Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto con possibilità di adesione di altri) con l’individuazione di ulteriori strumenti di supporto.

I presenti hanno osservato che l’adesione a tali meccanismi normativi consentirà di prevenire e contrastare episodi di usura che, specie nelle fasi di recessione economica come quella attuale, coinvolgono i soggetti  economicamente più deboli. Il sovraindebitamento nel contempo favorirà il reinserimento degli operatori nel circuito economico legale.

All’incontro, oltre ai presidenti degli Ordini professionali coinvolti, al sindaco di Ascoli Marco Fioravanti e ad un rappresentante del vescovo di Ascoli,  hanno partecipato in videoconferenza il presidente del Tribunale di Ascoli, il sindaco di San Benedetto del Tronto, Pasqualino Piunto, il vescovo di San Benedetto Carlo Bresciani, il presidente dell’associazione “Monsignor Traini Onlus”, i rappresentanti di tutte le associazioni di categoria.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X