di Bruno Ferretti
Il patron Francesco Bellini andrà a Frosinone a vedere l’Ascoli? E’ una domanda che molti si pongono non perché la sua presenza possa influire sull’esito della partita, ma perché serve per capire quanto è ancora viva la sua passione per l’Ascoli. Nelle ultime due partite c’era: a Novara (vittoria) e in casa con l’Empoli (sconfitta).
Bellini all’interno del suo jet privato
Le voci della messa in vendita della società sono state diffuse, per primo, proprio da Bellini un paio di mesi fa. Poi non se ne è più parlato in concreto, ma si moltiplicano voci, indiscrezioni e ipotesi più o meno fantasiose. Persone vicine a Bellini riferiscono che si sente molto deluso dalla situazione e che vorrebbe cedere la società considerando conclusa la sua missione. I famosi tre anni di cui aveva parlato all’inizio dell’avventura sono trascorsi, ma di mezzo c’è stato il terremoto e non se l’è sentita di lasciare di fronte a tante difficoltà.
Ma adesso Bellini è deluso dalla classifica, da cose che ha sentito allo stadio (cori della curva) o letto su giornali e siti. Pare che sia amareggiato anche perché non viene tenuto nella giusta considerazione quanto lui ha fatto per salvare e rilanciare l’Ascoli nel momento peggiore, e cioè dopo il fallimento. Quando ha acquistato l’Ascoli quattro anni fa, non immaginava quanti problemi avrebbe dovuto affrontare per gestire una società di calcio professionistico, soprattutto in una realtà complessa come Ascoli. Ripartirà per il Canada giovedì 22 o venerdi 23, quindi sabato prossimo per Ascoli-Cesena non ci sarà. L’ultima partita che può seguire è proprio il posticipo Frosinone-Ascoli. Vedremo se ci sarà.
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