Ascoli a Pisa, l’ultimo sforzo
per tenersi stretta la Serie B

SERIE B - Lunedì 27 luglio penultima di campionato all’Arena Garibaldi. Picchio salvo se vince. Tifosi attaccati alla tv anche per gli esiti degli altri scontri diretti in chiave playout e salvezza diretta. Tutti disponibili per Dionigi che in 6 partite ha conquistato 13 punti. Arbitra Ayroldi, fischio d’inizio alle 21
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L’esultanza dei bianconeri dopo il 2-2 col Pordenone (Foto Ascoli Calcio)

Sono 180 i minuti che separano l’Ascoli dalla salvezza. Mantenimento della Serie B – parola d’ordine della società dal giorno dell’ingaggio di mister Dionigi, ripetuta in sequenza dal patron Pulcinelli, dal presidente Neri e dal ds Bifulco – che potrebbe arrivare alle ore 23 di lunedì 27 luglio, dopo il fischio finale di Pisa-Ascoli all’Arena Garibaldi.

Arriva se l’Ascoli vince, ma è importante anche conoscere i risultati delle dirette concorrenti che stanno lottando per non retrocedere o per evitare i playout. Già, quelli che l’Ascoli si è messo a quattro lunghezze. Che sono tante, ma posso diventare niente se a Pisa Ninkovic & C. non ripetono quello che nelle ultime sei partite hanno dimostrato di saper fare sul campo.

Il ruolino di marcia parla da solo, in primis per Dionigi: 6 gare, 4 vittorie, un pareggio e una sconfitta, quella immeritata a Venezia. Altrimenti tutto rinviato all’ultima giornata di venerdì 31 luglio, con tutte le gare in contemporanea alle 21, compresa Ascoli-Benevento.

Di fronte a bianconeri una squadra che si gioca grosse chance di playoff. Battaglia annunciata, come annunciate lo erano sempre già ai tempi delle antiche dispute a cui Pisa e Ascoli davano vita anche in Serie A. Erano i tempi dei due storici, leggendari presidenti Costantino Rozzi e Romeo Anconetani: i patron di due club che hanno scritto la storia delle cosiddette provinciali che sfidavano le big nel massimo campionato nazionale. E inoltre la squadra vuole fare un regalo al suo allenatore D’Angelo che oggi, domenica 26 luglio, compie 49 anni.

I CONVOCATI – Tutti disponibili per Dionigi, a parte i due lungodegenti Beretta e Rosseti. Nella lunga lista dei convocati (due non andranno in panchina) tornano Piccinocchi dal lieve infortunio e Sernicola che ha saltato la gara con il Pordenone per squalifica. A proposito di giudice sportivo, se ammonti a Pisa saltano l’ultima di campionato col Benevento: Ranieri, Petrucci, Pucino, Troiano e l’allenatore Dionigi. Ecco i convocati: Leali, Marchegiani, Novi, Andreoni, Brosco, De Alcantara, Ferigra, Gravillon, Padoin, Pucino, Ranieri, Sernicola, Valentini, Brlek, Cavion, Costa Pinto, Eramo, Petrucci, Piccinocchi, Troiano, Matos, Morosini, Ninkovic, Scamacca, Trotta.

I PRECEDENTI – Pisa-Ascoli si è giocata quindici volte in Toscana. Le due squadre si sono affrontate in Serie B, ma anche in A e in C. Il bilancio parla nerazzurro con sette vittorie e cinque pareggi. Per l’Ascoli solo tre successi.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ASCOLI (3-4-1-2): Leali; Ferigra, Brosco, Ranieri; Andreoni, Cavion, Brlek, Sernicola; Eramo; Ninkovic, Scamacca. A disposizione: Marchegiani, Valentini, Gravillon, Pucino, Padoin, Troiano, Piccinocchi, Petrucci, Morosini, Costa Pinto, Matos, Trotta. Allenatore: Dionigi

PISA (4-3-1-2): Gori; Birindelli, Meroni, Caracciolo, Lisi; Marin, De Vitis, Gucher; Minesso; Marconi, Masucci. A disposizione: Perilli, Benedetti, Varnier, Pompetti, Pisano, Siega, Pinato, Soddimo, Fabbro, Moscardelli, Vido. Allenatore: D’Angelo.

Arbitro: Giovanni Ayroldi di Molfetta (assistenti Andrea Capone di Palermo e Fabrizio Lombardo di Cinisello Balsamo, quarto ufficiale Niccolò Baroni di Firenze).

Stadio: Arena Garibaldi, ore 21.

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