I rossoblù ascoltano mister Zironelli al “Samba Village”
di Benedetto Marinangeli
Sarà la Samb di Mauro Zironelli ad inaugurare il rinnovato stadio “Druso” di Bolzano con un nuovo manto erboso riscaldabile e con una ristrutturata tribuna, funzionale e accogliente a ridosso del terreno di gioco. Un campo su cui la Samb, a parte il successo del 2017, non ha raccolto punti. In questi giorni di allenamento Mauro Zironelli , in vista della sfida con l’Alto Adige, sta cercando di fare apprendere i suoi dettami tecnici a Maxi Lopez e compagni.
Il tecnico rossoblù predilige giocare con la difesa a tre e con ogni probabilità sarà questo l’atteggiamento tattico che verrà adottato in terra altoatesina. A meno che per questa partita non confermi il modulo adottato da Montero visto i pochi giorni di lavoro. Zironelli dovrà fare a meno di Cristini e Bacio Terracino. Rocchi ha recuperato, mentre Chacon è sulla via della completa guarigione. In casa Alto Adige, invece, Stefano Vecchi non potrà contare sugli infortunati Odogwu e Fischnaller e sul difensore Polak.
Pedro Pablo Pasculli
I PRECEDENTI – Sono sette i precedenti giocati in Alto Adige contro due squadre diverse, Bolzano e SüdTirol-Alto Adige. Il primo precedente risale all’1 maggio 1955 nel campionato di Serie C 1954-1955 contro il Bolzano. La Samb di Alfredo Notti viene sconfitta 1-3 con rete rossoblù d Etro Ferretti. Trascorre quasi mezzo secolo e c’è il primo precedente contro l’ altra compagine di Bolzano, il Südtirol-AltoAdige.
E’ il 24 febbraio 2002 e la Samb di mister Enrico Nicolini, subentrato a Paolo Beruatto due settimane prima, incappa nella terza sconfitta esterna consecutiva. Gli altoatesini guidati da Attilio Tesser si impongono per 3-0 grazie alla doppietta Andrea Chiopris Gori e Gianfranco Nardi. A fine gara Enrico Nicolini rassegna le dimissioni e viene sostituito dal duo Italo Schiavi & Stefano Colantuono.
Quindici anni dopo (5 marzo 2017) la Samb di Sanderra vince per 5-2. Il successo è storico per il numero di reti realizzate in trasferta in Serie C. Quattro Le reti di Leonardo Mancuso. Il 25 marzo 2018, i rossoblù di Eziolino Capuano pareggiano in rimonta al “Druso” di Bolzano. In vantaggio gli altoatesini alla fine del primo tempo con Costantino, i rossoblù raggiungono il pari grazie al gol di testa di Simone Mattia.
Il 7 aprile 2019, i rossoblù di Giuseppe Magi giocano una delle migliori gare esterne dell’anno ma non raccolgono punti, perdendo per 2-1. In vantaggio i locali al 42° minuto del primo tempo con Morosini, la Samb pareggia cento secondi dopo grazie alla rete di Francesco Stanco che insacca di testa. A quattro minuti dal temrine Turchetta, con un calibrato tocco in diagonale dalla distanza regala l’insperata vittoria al SudTirol. Un mese più tardi, il 12 maggio 2019, una Samb moscia e senza mordente conclude a Bolzano la stagione 2018-2019, perdendo per 1-0 nel primo turno dei playoff del girone B. Il gol partita è firmato da Morosini su calcio di rigore alla mezzora della ripresa.
Da dimenticare l’ultimo precedente datato 17 novembre 2019. I rossoblù di Poalo Montero dopo appena dieci minuti di gioco sono già sotto di due reti, firmate da Casiraghi e Mazzocchi. Poi un rigore di Morosini poco prima della mezzora fissa sul 3-0 il risultato. Un altro penalty, non viene trasformato da Romeo a dieci minuti dal novantesimo. L’arbitro di quest’ incontro era Daniele De Santis di Lecce, ucciso un mese fa insieme alla sua ragazza nella sua abitazione nel capoluogo salentino.
L’ARBITRO – Mattia Pascarella di Nocera Inferiore (Somma-D’Apice gli assistenti, Perenzoni di Rovereto il quarto ufficiale) è stato designato a dirigere Sud Tirol-Samb. Il fischietto campano ha diretto la Samb nella passata stagione nella trasferta di Vicenza contro l’Arzignano. 1-1 il punteggio finale dell’ incontro. Veneti in vantaggio con Bigolin e pareggio rossoblù con Grandolfo.
60 ANNI DI MARADONA – Pedro Pablo Pasculli consulente del presidente Domenico Serafino a nome suo e della Samb ha augurato buon compleanno al Pibe de Oro per i suoi sessanta anni. “Grazie per quello che ci hai fatto vivere”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati