Donna accoltellata ad Ascoli:
da anni era vessata dal marito
che ora è in carcere

ASCOLI - E' accaduto in via Perugia l'ennesimo episodio di maltrattamenti familiari. L'uomo, un 50enne di origini macedoni, dopo aver colpito la moglie con un coltello a serramanico ha tentato la fuga. I Carabinieri lo hanno trovato a Pagliare ed arrestato
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Una donna di origini macedoni è stata accoltellata dal marito che si è poi dato alla fuga, durata poco perchè in breve tempo è stato trovato dai Carabinieri del Comando provinciale di Ascoli

Il coltello trovato dai Carabinieri all’autore dell’aggressione

Si tratta di un altro caso di maltrattamento in ambito domestico. La vittima, come nella maggior parte dei casi, è la moglie di 44 anni. L’autore, in questo caso non presunto, il marito di 50 anni, anch’egli macedone.

L’episodio è avvenuto ad Ascoli, in via Perugia. Durante una lite tra i coniugi, all’interno del loro appartamento, l’uomo ha tirato fuori un coltello a serramanico e ferito la moglie al braccio sinistro, nel probabile tentativo di lei di difendersi dal colpo che, se inferto in altre parti del corpo o al volto, avrebbe provocato danni ancora peggiori.

E’ stata la stessa donna, terrorizzata e sanguinante, a chiamare aiuto componendo il 112, a cui ha risposto la Centrale Operativa dei Carabinieri del capoluogo piceno.

Dopo aver affidato la donna alle cure dei sanitari del 118, i militari si sono messi sulle tracce del colpevole che nel frattempo si era dato alla fuga a bordo della propria auto.

Il tentativo di sfuggire ai Carabinieri è durato poco. L’ hanno trovato quasi subito a Pagliare, nel Comune di Spinetoli, dove il 50enne avrebbe cercato riparo presso conoscenti.

L’uomo, perquisito sul posto, è stato trovato in possesso del coltello a serramanico, sequestrato, sporco di sangue e usato per l’aggressione. E’ stato portato immediatamente in caserma dove è stato successivamente arrestato per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e minaccia.

La moglie ha denunciato ai Carabinieri le violenze e le vessazioni a cui era sottoposta da anni dal marito, probabilmente per motivi di gelosia, e che non aveva mai avuto la forza di denunciare. Il 50enne si trova ora rinchiuso nel carcere di Marino del Tronto a disposizione della Magistratura ascolana.

Determinante, per il successo dell’operazione, la tempestiva chiamata della vittima al 112.

m.n.g.


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